Sono 2.420 i nuovi positivi. Scende anche il numero dei decessi, pur rimanendo rilevante: 42. I guariti sono 1.446 (+6,5%). A Firenze 551 casi in più
Scendono leggermente i casi di Coronavirus in Toscana, mentre dalla mezzanotte da regione entrerà nella cosiddetta fascia rossa: quella cioè a maggior rischio contagio. Sono infatti 2.420 in più rispetto a ieri i nuovi positivi che portano il conto totale a 76.750 unità da quando è iniziata la pandemia. Diminuiscono per fortuna anche i decessi anche se il numero rimane rilevante: 42, 23 uomini e 19 donne con un’età media di 82,4 anni: 11 a Firenze, 4 a Prato, 9 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 2 a Lucca, 8 a Pisa, 2 a Livorno, 2 a Siena, 2 a Grosseto. Buone notizie sul fronte dei guariti che oggi sono 1.446 in più rispetto a ieri (+6,5%) e raggiungono quota 23.854. Ne dà notizia il consueto bollettino della Regione.
L’età media dei 2.420 casi odierni è di 47 anni circa. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.313.187, 19.184 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 51.061 (+1,9%), i ricoverati sono 1.945 (24 in più rispetto a ieri) di cui 266 in terapia intensiva (1 in più. Sono 22.249 i casi complessivi ad oggi a Firenze (551 in più rispetto a ieri), 6.736 a Prato (286 in più), 6.371 a Pistoia (221 in più), 4.237 a Massa (196 in più), 7.178 a Lucca (234 in più), 10.738 a Pisa (292 in più), 5.460 a Livorno (133 in più), 7.468 ad Arezzo (293 in più), 3.283 a Siena (123 in più), 2.475 a Grosseto (91 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Per effetto di questi dati la Toscana rimane all’8° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.058 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 1.835 x100.000, dato di ieri).
Complessivamente, 49.116 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (908 in più rispetto a ieri, più 1,9%). Sono 43.908 (1.187 in più rispetto a ieri, più 2,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Dall’inizio dell’epidemia sono 1.835 le persone che non ce l’hanno fatta.
Intanto, a seguito dell’ordinanza firmata dal Governatore toscana Eugenio Giani, è on-line un primo bando per il reclutamento rapido di infermieri (info su https://www.estar.toscana.it/concorsi2/290-concorsi-e-selezioni-in-atto/selezioni-pubbliche/comparto/7697-171-2020-sel-collaboratore-professionale-sanitario-infermiere-per-emergenza-covid-prima-scadenza-ore-12-00-giovedi-19-11-2020). A questo potranno seguirne altri per rispondere alle ulteriori esigenze delle aziende sanitarie toscane. Il bando produrrà ogni settimana una graduatoria del personale disponibile ad entrare in servizio entro sette giorni nelle tre Aziende sanitarie toscane.
“L’emergenza sanitaria – dice Monica Piovi, direttore di Estar – impone la necessità di far entrare altri infermieri nel Servizio sanitario regionale e di farlo velocemente. La graduatoria del concorso Estar approvata lo scorso marzo ha consentito di reclutare oltre 2.800 infermieri in otto mesi, ma ormai è quasi esaurita considerato che rimangono solo 160 unità da poter contattare”.