L’appello del sindaco in diretta Facebook dopo la recrudescenza dei contagi da Coronavirus in Toscana e in città. Ci saranno più controlli su mascherine e all’uscita delle scuole che però “non dovranno pagare il prezzo di questa seconda ondata”
Evitare il più possibile le uscite dalle proprie abitazioni e le occasioni di incontro in casa con altre persone, aumentando ancora di più l’attenzione insieme al senso di responsabilità.
E’ l’appello pressante rivolto dal sindaco di Firenze Dario Nardella durante la diretta Facebook di questo pomeriggio nella quale ha fatto il punto della situazione Covid in città con particolare riferimento ai comportamenti delle persone e ai controlli che necessariamente in questa ulteriore fase di recrudescenza della pandemia dovranno essere messi in atto per limitare il diffondersi dei contagi (https://www.lamartinelladifirenze.it/covid-i-contagi-continuano-a-salire/).
Per il primo cittadino fiorentino non è necessario un nuovo lockdown come quello dello scorso marzo ma le persone dovranno essere più responsabili. Un invito quest’ultimo che è sembrato essere rivolto soprattutto ai giovani che secondo Nardella “dovranno essere i protagonisti di questa nuova battaglia” in quanto “decisivi per abbassare il livello di contagio”. Anche perché è impensabile un ritorno alla didattica non in presenza nelle scuole.
“Gli istituti scolastici – ha continuato – non devono pagare il prezzo di questa seconda ondata, perché il contagio non comincia all’interno delle scuole”. Da qui ai controlli e alle raccomandazioni il passo è breve. I primi riguardano l’uso (obbligatorio) delle mascherine: “Ci sono ancora troppe persone che non la indossano o la indossano male”. Per questo Municipale e Forze dell’ordine vigileranno sul corretto utilizzo dello strumento di protezione seguendo quanto stabilito nell’ordinanza già in vigore da ieri. E poi ancora maggiori controlli all’uscita delle scuole per evitare assembramenti, oltre alla raccomandazione di non accalcarsi alle fermate degli autobus per prendere il primo mezzo in transito.
“Abbiamo già chiesto al Governo e alla Regione – ha sottolineato Nardella – di avere a disposizione più mezzi e più risorse”. Fondamentale però sarà arrivare a uno scaglionamento degli orari di entrata e uscita da scuole e luoghi di lavoro evitando così il pericolo di sovraffollamenti.
Nardella, che in questo momento è a colloquio con il Governatore toscano Eugenio Giani, è in costante contatto con i vertici ospedalieri alla luce della riapertura dei reparti Covid a Santa Maria Nuova e a Ponte a Niccheri. Domani, per far fronte all’emergenza, verrà inaugurato anche il nuovo Covid Center a Careggi. La struttura, nata nei locali delle ex Cliniche chirurgiche, è completamente separata da tutti gli altri padiglioni della cittadella ospedaliera. E’ dotata di quattro sale operatorie, 14 letti di terapia intensiva che possono arrivare fino a 22, 58 posti a medio-alta intensità di cura: fino cioè alla terapia sub intensiva.