Sono 1.290 quelli registrati oggi e altre 8 persone purtroppo non ce l’hanno fatta. L’età media dei nuovi casi è di 46 anni. A Firenze 432 positivi in più
Sono oggi 1.290 (+4,8%) i nuovi positivi al Coronavirus (1.059 identificati in corso di tracciamento e 231 da attività di screening) su un totale di 27.901 casi registrati dall’inizio dell’epidemia. I guariti crescono dell’1,4% e raggiungono quota 12.290 (169 in più rispetto a ieri), seguendo l’andamento dei giorni precedenti però anche oggi si devono registrare purtroppo i decessi di 3 uomini e 5 donne con un’età media di 85,6 anni: 3 a Firenze, 2 a Massa Carrara, 1 a Pisa, 2 a Livorno. L’età media dei 1.290 nuovi casi è di 46 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 29% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 17% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 973.655, 11.378 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 14.374 (+8,4%). Le persone ricoverate nei posti letto Covid sono complessivamente 656 (50 in più rispetto a ieri, più 8,3%), 82 in terapia intensiva.
Sono 8.122 i casi complessivi ad oggi a Firenze (432 in più rispetto a ieri), 1.833 a Prato (98 in più), 1.931 a Pistoia (79 in più), 2.125 a Massa (64 in più), 3.022 a Lucca (181 in più), 3.675 a Pisa (169 in più), 1.671 a Livorno (109 in più), 2.612 ad Arezzo (49 in più), 1.425 a Siena (75 in più), 935 a Grosseto (34 in più). Sono 550 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana resta al 9° posto in Italia come numerosità di casi con circa 748 casi per 100.000 abitanti. Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 1.090 casi x100.000 abitanti, Pisa con 877, Firenze con 803, la più bassa Grosseto con 422.
Complessivamente, 13.718 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (1.063 in più rispetto a ieri, più 8,4%). Sono 22.777 (2.540 in più rispetto a ieri, più 12,6%) quelle, anche esse isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Con gli otto decessi registrati oggi salgono a 1.237 le persone che non ce l’hanno fatta dall’inizio dell’epidemia.