Partita la tre giorni di alta moda di Dolce&Gabbana con protagonisti gli artigiani fiorentini e i loro “Pezzi unici”. Stasera a Palazzo Vecchio la consegna delle chiavi della città all’attrice Monica Bellucci
Trentotto artigiani scelti personalmente dai due stilisti visitando le loro botteghe, simbolo dell’eccellenza e del saper fare della tradizione fiorentina più autentica. Oltre a una testimonial star come Monica Bellucci e a una madrina come Bona Frescobaldi. Inizia oggi “Il Rinascimento e la Rinascita”, gli eventi di Alta Sartoria, Alta Moda e Alta Gioielleria voluti da Dolce&Gabbana che fino al 4 settembre accenderanno i riflettori sulla città, prima manifestazione dell’alta moda in Italia dopo il lockdown.
Il via già questa mattina, dalle 12 alle 15, con l’esposizione della collezione Alta gioielleria nel chiostro di Santa Maria Novella. Poi nel pomeriggio, alle 19, nel cortile di Michelozzo l’esposizione dei pezzi unici degli artigiani a cui farà seguito la sfilata Alta Sartoria Uomo nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e la consegna delle chiavi della città a Monica Bellucci. Giovedì 3 settembre alle 19 ci si trasferisce nel giardino all’italiana di Villa Bardini dove a sfilare sarà l’haute couture femminile con appendice di cena davanti a uno dei più bei panorami di Firenze. Venerdì 4 settembre la chiusura della tre giorni nel cuore del Chianti con cena a Bargino nella cantina Antinori per gli ospiti italiani e stranieri arrivati in città per la manifestazione.
Gli eventi potranno essere seguiti in streaming sulle piattaforme web di Dolce&Gabbana e di Pitti Immagine, mentre una selezione delle creazioni degli artigiani sarà allestita a Palazzo Vecchio e resterà aperta al pubblico dal 6 settembre al 15 ottobre (Cortile di Michelozzo e Sala dei Gigli all’interno del percorso museale). All’evento lavoreranno 50 aziende diverse per un totale di 1.250 professionisti. Oltre 50 i giornalisti stranieri accreditati mentre la maison Dolce&Gabbana da sola porterà a Firenze 300 persone.
Un appuntamento importante dunque per la rinascita della città che non ha mancato di suscitare polemiche però prontamente e duramente rimandate al mittente da parte del sindaco Dario Nardella. Il primo cittadino fiorentino, rispondendo al flash-mob organizzato da Potere al Popolo, Per un’altra città e Sinistra Progetto Comune per protestare contro una presunta “svendita della città” in occasione dell’evento, non ha certo usato i guanti bianchi: “A chi ci ha contestato per la messa in atto di un evento come questo – ha detto a muso duro -, dico che le loro critiche sono pretestuose, anzi da ignoranti”.