Duro commento del sindaco fiorentino al sondaggio del Sole 24 Ore che ipotizza un testa a testa Giani-Ceccardi. “Dobbiamo evitare che la Toscana sia governata da chi non sa cosa significhi guidare una grande città o una Regione”
“I Toscani non vogliono che Salvini metta le mani sulla Toscana, questo è il punto. I sondaggi sono una fotografia di un momento. Quello che conta è l’impegno, da qui al 20 settembre, pancia a terra per evitare che la Toscana finisca nelle mani di chi non ha la minima idea di cosa significa governare una grande città o una regione e sa soltanto fare propaganda utilizzando la paura, utilizzando l’odio, utilizzando la discriminazione tra cittadini”.
E’ durissimo il commento del sindaco Dario Nardella al sondaggio Winpool-Cise pubblicato questa mattina dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore che ipotizza un testa a testa alle Regionali del 20 e 21 settembre tra il candidato del centrosinistra Eugenio Giani e quello del centrodestra Susanna Ceccardi (43% contro 42,5%). E a margine della presentazione del piano casa del Comune il primo cittadino suona la carica puntando gli aspetti forti della coalizione: il lavoro, l’ambiente, le persone, la socialità, l’educazione. “Quindi – aggiunge – se non vogliamo che la Toscana finisca nelle mani di chi non ha mai avuto a cuore i nostri valori, la nostra posizione, la nostra capacità di governo, allora dobbiamo fare tutto il possibile per far vincere Giani e il centrosinistra”.
Secondo Nardella non è necessario un cambio di passo in termini di campagna elettorale. “La marcia che abbiamo ingranato – continua – è quella giusta, dobbiamo accelerare e fare ancora meglio quello che stiamo già facendo. Immaginate cosa sarebbe stato se a governare la Regione in questo momento di crisi Covid ci fossero stati i leghisti: ma non quelli del buon governo, quelli che sbraitano qui in Toscana. Immaginate cosa sarebbe restato della nostra regione se a gestire il Covid non ci fosse stata questa amministrazione di centrosinistra ma qualcun altro. Solo per avere idea di cosa abbiamo di fronte. Il centrosinistra in Toscana è la forza che mette il lavoro al centro perché oggi la gente è preoccupata prima di tutto per il lavoro, gli altri parlano di questioni nazionali. Il candidato a governare la Toscana non è la signora Ceccardi ma Salvini”.