L’assessore: “No alla guerra tra poveri, la legge tutela chi ha diritto”. La candidata: “Favorire i cittadini italiani e l’anzianità di residenza”
“Ceccardi e Lega non riescono ad uscire dallo schema loro più congeniale, ma socialmente molto pericoloso della guerra tra poveri”. Si comincia a infiammare l’agone politico fiorentino in vista delle Regionali di settembre. E subito un nuovo botta e risposta Pd-Carroccio accende gli animi dei competitor.
A replicare duramente alla candidata di centrodestra Susanna Ceccardi, è l’assessore alla casa del Comune di Firenze Andrea Vannucci in corsa per un seggio a Palazzo Panciatichi. L’europarlamentare leghista, nel corso di un’intervista a Radio Toscana aveva affermato che in caso di vittoria “nella prima riunione di Giunta possiamo approvare le leggi che abbiamo già presentato all’opposizione e che sarebbero di immediata esecuzione. Penso, ad esempio, al tema delle case popolari. Abbiamo introdotto da sindaci nei regolamenti per le assegnazioni delle case popolari la normativa per favorire i cittadini italiani, l’anzianità di residenza. Lo possiamo fare da subito appena ci insedieremo in Regione Toscana”.
Secca la puntualizzazione di Vannucci: “Le norme per l’assegnazione degli alloggi pubblici – attacca – ci sono e tutelano chi ha diritto a entrare in graduatoria. La vera sfida per i prossimi cinque anni non è alimentare una guerra tra chi ha più diritto all’assegnazione, ma allargare il diritto alla casa attraverso ulteriori investimenti sull’edilizia residenziale pubblica e non solo. Per gli alloggi Erp è fondamentale proseguire sulla strada intrapresa del recupero degli appartamenti vuoti con risorse stanziate dalla Regione per il prossimo triennio e già approvate dal Lode fiorentino nella riunione dello scorso 23 giugno per interventi del valore di 2milioni e mezzo di euro. Allo stesso tempo è necessario pianificare negli strumenti urbanistici dei Comuni e nel bilancio della Regione nuovi insediamenti popolari con cui far fronte all’emergenza abitativa vissuta purtroppo da molti cittadini”.