La tragedia questa mattina all’Argentario. Aveva ideato la manifestazione “Artigianato a Palazzo”. Nardella: “Perdiamo una grande fiorentina”
Si è sentita male probabilmente a causa di infarto mentre faceva il bagno nelle acque del suo amatissimo Argentario. La principessa Giorgiana Corsini, animatrice della vita culturale ed artistica fiorentina, fondatrice della mostra ‘Artigianato e Palazzo’ nello storico palazzo Corsini di Firenze, è improvvisamente scomparsa questa mattina mentre si trovava in vacanza nella tenuta di famiglia ‘La Marsiliana’ tra Albinia e Manciano, in provincia di Grosseto. Lunedì prossimo avrebbe compiuto 81 anni.
La nobildonna, nata a Varese il 3 agosto del 1939 come Giorgiana Avogadro di Valdengo e Collobiano, era sposata con il principe Filippo Corsini, 83 anni, da cui ha avuto quattro figli: Duccio, Elena Sabina, Nencia ed Elisabetta Fiona. Subito è stata trasportata all’ospedale di Grosseto con l’elisoccorso in codice rosso, ma inutili sono stati tutti i tentativi dei sanitari per salvarle la vita.
Fra le sue tante passioni c’erano i viaggi, lo sport, le rassegne e le mostre che organizzava personalmente. Ma si occupava anche di beni culturali, giardini e cantine storiche, corsi di cucina e acquerello. Aveva abbracciato fin da subito lo spirito fiorentino non soltanto per il matrimonio con il Principe Filippo Corsini, ma soprattutto per il suo amore per le arti e le tradizioni della città. In brevissimo tempo la notizia ha fatto il giro della città e immediate sono state le reazioni.
“La sua scomparsa – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella – è una grave perdita per tutta la città e avviene in un momento molto difficile per il mondo dell’artigianato, che lei ha sempre cercato di valorizzare puntando sulle eccellenze della tradizione e proiettandole nel futuro. Ha fatto nascere molte iniziative volte a mantenere vive le tradizioni degli artigiani e a promuovere l’arte: dal 1995 ha curato la realizzazione della mostra Artigianato e Palazzo, nel Giardino di Palazzo Corsini, diventata appuntamento tradizionale e molto seguito. Alla manifestazione l’anno scorso abbiamo voluto conferire il Fiorino d’Oro per l’impegno nel recupero del concetto di bottega rinascimentale e per la grande apertura verso i giovani. Oggi perdiamo una grande fiorentina. Alla famiglia e ai tanti amici le mie più sentite condoglianze e quelle della giunta e dell’amministrazione comunale”. Aggiunge Alessandro Draghi, capogruppo di FdI a Palazzo Vecchio: “Giorgiana Corsini era una donna che ho conosciuto e stimato. Sono stato spesso ospite ai suoi convegni ed ai suoi incontri. Una persona con grandi qualità: curiosa, grande amante dell’arte e della musica. Varesotta di nascita, si è però sempre spesa per la città che l’ha adottata e conosciuta grazie alle sue iniziative. La Firenze della cultura, dell’arte e dell’artigianato perde un punto di riferimento importante”.
Articolo aggiornato alle 9.54 di domenica 2 agosto