Niente da fare per Cristina Giachi, sponsorizzata da Dario Nardella, nella drammatica direzione regionale di ieri che tra veti incrociati, mugugni e mal di pancia, ha deciso le candidature per le Regionali di settembre
Sarà Jacopo Melio, attivista dei diritti dei disabili e scrittore, il capolista Pd nel collegio Firenze 1 alle Regionali di settembre. La corrente Zingarettiana, maggioranza a livello nazionale, ha dunque prevalso. Ma ieri pomeriggio, nel corso di una riunione tesissima convocata per decidere le candidature e poi protrattasi fino a notte inoltrata, si è sfiorata più volte la rottura. E in via Forlanini a Firenze, sede regionale Dem, la segretaria Simona Bonafè ha avuto il suo bel daffare per tenere unito il partito che in più di un momento ha rischiato di arrivare a una drammatica conta finale. Tanto che per mediare tutte le posizioni in gioco sembra sia addirittura arrivato il candidato presidente Eugenio Giani. Alla fine in qualche modo l’accordo è stato trovato anche se a prezzo di grossi mugugni e di altrettanti forti mali di pancia delle altre due componenti del Pd: i nardelliani e quelli di Base Riformista, l’area post Renzi che fa riferimento a Luca Lotti, Antonello Giacomelli e Andrea Marcucci.
Il sindaco Dario Nardella ha cercato fino all’ultimo di imporre Cristina Giachi (vicesindaco gigliato) come capolista, ma il suo tentativo non ha sortito alcun effetto. Così immediatamente dopo Melio ci saranno Giachi e Andrea Vannucci, attuale assessore alla sicurezza e welfare in Comune. L’ultima donna in lista, in ossequio alla parità di genere, sarà Monica Patino Gomez esponente di Democrazia Solidale. Il gioco delle correnti e dei veti incrociati però ha fatto anche un’altra vittima illustre, e sempre in casa nardelliana: l’assessore al personale e all’organizzazione Alessandro Martini che pure aveva raccolto le firme per correre nella Piana.
Per il resto scontata la capolistatura per Monia Monni (Vicepresidente del gruppo Pd in Consiglio Regionale) a Firenze 4, mentre dopo un lungo braccio di ferro il nome del lucchese Marco Remaschi (fino a questo momento assessore all’agricoltura) è stato depennato. Conferma invece nel collegio di Arezzo per Vincenzo Ceccarelli assessore uscente ai trasporti: gli zingarettiani hanno avuto anche il primo posto a Pisa con Alessandra Nardini, consigliera uscente di Capannoli e responsabile del dipartimento nazionale disuguaglianza e povertà della segreteria nazionale. A Pistoia infine la capolista sarà Federica Fratoni, assessore uscente all’ambiente.
Firenze 1 – Jacopo Melio, Cristina Giachi, Andrea Vannucci, Irene Micali, Roberto D’Ippolito, Monica Patino Gomez, Massimo Mattei, Maria Federica Giuliani.
Firenze 2 – Massimiliano Pescini, Fiammetta Capirossi, Cristiano Benucci, Barbara Cagnacci, Alessio Meloni, Annamaria Cariglia.
Firenze 3 – Enrico Sostegni, Francesca Giannì, Edoardo Cappelli, Anna Masoni.
Firenze 4 – Monia Monni, Fausto Merlotti, Claudia Baggiani, Leonardo Cappellini.
Arezzo – Lucia De Robertis, Simone Tartaro, Azzurra Baldini, Lorenzo Minozzi, Barbara Croci, Alessio Occhini, Elisa Bertini, Vincenzo Ceccarelli.
Grosseto – Leonardo Marras, Giampaola Pachetti, Enrico Tellini, Donatella Spadi.
Livorno – Federica Benifei, Gianni Anselmi, Lia Burgalassi, Davide Ciabatti, Antonella Giuzio, Paolo Niccolai, Rossana Soffritti, Francesco Gazzetti.
Lucca – Francesca Fazzi, Pierluigi Consorti, Claudia Dinelli, Simone Leo, Gisa Mazza, Alberto Veronesi, Valentina Mercanti, Mario Puppa.
Massa Carrara – Giacomo Bugliani, Roberta Crudeli, Francesco Micheli, Elisabetta Sordi.
Pisa – Alessandra Nardini, Carlo Galeotti, Fiorella Signorini, Andrea Pieroni, Antonietta Scognamiglio, Giancarlo Lunardi, Barbara Frosini, Antonio Mazzeo.
Pistoia – Federica Fratoni, Marco Niccolai, Valentina Loparco, Maurizio Bozzaotre, Simona Querci, Pier Luigi Cinotti.
Prato – Lorenzo Zeinati, Ilaria Bugetti, Nicola Ciolini, Mariagrazia Ciambellotti, Marco Martini, Concetta Manzone.
Siena – Simone Bezzini, Anna Paris, Giovanni Mezzedimi, Elena Rosignoli, Stefano Betti, Elena Salvucci.