La nuova ordinanza del sindaco Nardella anticipa di un’ora lo stop nell’area Unesco, ma per il momento non risolve il problema della vendita d’asporto per i locali. Bagni aperti gratis fino alle 4 in Santo Spirito
Stop alla vendita di alcolici nel centro storico di Firenze dalle 20 alle 6 del mattino dopo di tutti i giorni della settimana. Lo prevede una nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco Dario Nardella che istituisce il divieto in tutto il centro storico Unesco e riguarda minimarket e simili. Il nuovo provvedimento anticipa di un’ora quanto già previsto dal regolamento di tutela dell’area che all’articolo 11 poneva la fine di vendita alle 21. Per chi non rispetterà l’ordinanza sono previste multe che vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.
Nelle intenzioni del Comune il provvedimento dovrebbe provare a mettere un freno alle notti alcoliche dell’Oltrarno (Piazza Santo Spirito, Piazza Sant’Ambrogio, San Niccolò) e di altre parti del centro fiorentino (il Mercato Centrale e via De Neri piuttosto che Piazza della Repubblica), ma restano forti dubbi che potrà servire realmente a qualcosa. Nel documento non si fa nessun esplicito riferimento a bar e pub i quali in linea teorica non dovrebbero vendere bottiglie “alcoliche” ma solo consentire la consumazione al banco oppure al tavolino ed invece, secondo i residenti di Piazza Spirito, concedono molto del dovuto.
E poi ancora: chi e come sarà incaricato di controllare il rispetto dell’ordinanza, se una persona verrà trovata in torto come ci si comporterà anche solo per sanzionare il mancato rispetto dell’ordinanza? Quali saranno le regole da seguire nel caso di un ipotetico intervento? Tutti interrogativi più che leciti se il pensiero va a quanto successo proprio in Santo Spirito circa due settimane fa. Senza considerare poi che le bottiglie si potrebbero comprare anche prima del termine ultimo (per esempio le 19) e poi portarsele tranquillamente in piazza magari con una borsa frigo sperando di non essere beccati.
“Con questa ordinanza – spiega il sindaco Dario Nardella – aggiungiamo nuove regole ma queste da sole non bastano, bisogna farle rispettare. Ringrazio la Polizia municipale e le forze dell’ordine per il lavoro svolto e le invito a svolgere con particolare attenzione l’attività di controllo e sanzionamento di chi sbaglia, anche alla luce delle norme di distanziamento ancora vigenti e fondamentali per la salute e la sicurezza di tutti”.
Insomma un provvedimento che sembrerebbe essere nato sull’onda delle proteste di questi giorni dei residenti nelle zone della malamovida i quali, stanchi di non essere ascoltati e di non vedere mai cambiare la situazione, hanno minacciato di ricorrere alla Procura della Repubblica per far valere il proprio diritto a passare delle notti tranquille. “Siamo al lavoro – conclude il sindaco – per arrivare il prima possibile anche ad una misura sul divieto di vendita da asporto per i locali”. Intanto da stasera nelle serate di giovedì, venerdì e sabato i bagni pubblici in piazza Santo Spirito saranno aperti fino alle 4 del mattino e sempre gratis.