Ecco i primi due progetti per l’Estate fiorentina che dovrà fare i conti necessariamente con il Coronavirus. Sacchi: “Lavoriamo per fornire da subito ai cittadini nuove occasioni per ripartire dalla cultura”
Cinema sotto le stelle nel Chiostro grande di S. M. Novella e musica nelle zone meno centrali della città. Sono questi i primi due progetti culturali copromossi dal Comune per l’Estate fiorentina 2020. La manifestazione quest’anno a causa del Covid 19 sarà differente, ma saranno previste agevolazioni per i produttori di cultura che proporranno comunque progetti autofinanziati per l’edizione 2020.
Ecco gli eventi in programma. Il primo è un progetto di cinema all’aperto presentato da Quelli dell’Alfieri, una grande arena estiva nel Chiostro della chiesa a luglio ed agosto. Il Chiostro può ospitare fino a 250 persone consentendo il distanziamento personale. Il secondo è “Musica in giro” progetto realizzato in collaborazione con la azienda K-Array che si propone di portare, garantendo le misure di sicurezza anti Covid, musica ed eventi artistici per vie, piazze e quartieri cittadini con una carovana di furgoncini attrezzati a impatto ambientale zero e di promuovere la diffusione degli eventi attraverso un canale web.
Le nuove decisioni sull’Estate sono state raccolte in una delibera approvata in giunta che prevede la proroga di un anno per le valutazioni, i punteggi e i fondi relativi ai 15 grandi festival che mantengono una valenza triennale (21-22-23) e che non ci saranno. A breve arriverà anche un avviso pubblico per valutare proposte culturati autofinanziate che riceveranno le agevolazioni. Per quanto riguarda gli spazi estivi, i gestori che non apriranno quest’anno avranno la proroga dell’assegnazione di un anno, godendo così della valenza piena dell’assegnazione prevista dal bando.
“Non possiamo dare contributi, ma prevediamo per esempio l’abbattimento della Cosap o la concessione gratuita di immobili pubblici per la produzione culturale – spiega l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – siamo stati messi di fronte a scelte difficili ma necessarie e che purtroppo inficiano gran parte del lavoro fin qui svolto per l’edizione 2020 dell’estate. Adesso lavoriamo per fornire da subito ai cittadini nuove occasioni per ripartire dalla cultura. In questa estate forzatamente rimodulata non vogliamo rinunciare a temi ed eventi ai quali abbiamo dedicato risorse, attenzioni ed energie: da un lato il cinema sotto le stelle che negli ultimi anni ha sempre avuto un grande successo di pubblico, dall’altro la valorizzazione delle zone meno centrali diffondendo arte e cultura in tutta la città e non solo nel centro storico, anche per evitare assembramenti e contesti di degrado urbano”.