La grande prova di solidarietà di una coppia russa che ha scelto il Chianti come seconda casa. Serviranno per le cure intermedie ai malati di Covid-19 a Villa Donatello. E domani Fratellanza Militare donerà visiere anti Coronavirus al Quartiere 2
Hanno donato 30mila euro senza clamore o annunci, chiedendo solo di rimanere anonimi. La grandissima prova di solidarietà di una coppia di russi che ha scelto il Chianti come seconda casa ha permesso così alla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus di acquistare 11 nuovi letti attrezzati per Villa Donatello, la struttura fiorentina concessa da Unipol in comodato gratuito alla Asl e riattrezzata per fornire ai malati Covid le cure intermedie post ospedaliere.
Alla consegna sono intervenuti il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore alla Sanità Andrea Vannucci, il presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus Giancarlo Landini, il direttore Società della Salute di Firenze Marco Nerattini, e il coordinatore sanitario Firenze Asl Toscana centro Lorenzo Baggiani.
“Ringraziamo di cuore i donatori che hanno permesso di rafforzare questo importante presidio, strumento fondamentale nella lotta alla pandemia – ha detto il presidente Landini -. Le cure intermedie per malati Covid in fase sub-acuta e in convalescenza coprono una carenza del territorio e ci auguriamo possano rimanere anche in futuro. Villa Donatello è un altro tassello della sanità fiorentina che ci permette di costruire una rete efficace tra ospedale e territorio”.
Aggiungono Nardella e Vannucci: “Villa Donatello è stata temporaneamente riaperta grazie a una collaborazione molto preziosa dell’azienda Unipol, proprietaria dell’immobile, e con un grande lavoro di allestimento e di coordinamento di predisposizione dell’Asl Toscana Centro. Un bel lavoro di squadra che ci permette di avere un vero e proprio polmone di supporto per tutti i pazienti in via di negativizzazione. È fondamentale che il Comune, con la Società della salute, con le Case della salute, con l’Asl e le aziende ospedaliere facciano un lavoro di grande coordinamento, nel quale sia chiaro chi fa cosa. È altrettanto necessario dare un ruolo centrale alla sanità di prossimità che serve proprio ad assorbire tante problematiche che altrimenti si riversano nelle strutture ospedaliere, costringendo gli ospedali a svolgere un ruolo improprio e molto costoso”.
E il fiume della solidarietà non si arresta qui perché domani, mercoledì 27 maggio, la Fratellanza Militare donerà al Quartiere 2 di Firenze ed alle associazioni che operano sul territorio una serie di visiere anti Covid-19. La consegna avverrà attraverso una conferenza stampa in programma alle 12 presso la sede del Q2 in piazza Leon Battista Alberti, 2/A alla quale parteciperanno il Presidente della Fratellanza Militare di Firenze Niccolò Mancini e il Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi.