La Regione coprirà l’adeguamento del costo di progettazione della linea 3.2: sui viali i convogli andranno a batteria
La Regione Toscana, con una delibera approvata all’unanimità dalla Giunta, ha accettato di coprire per intero l’adeguamento del costo della progettazione definitiva della nuova linea 3.2 e delle opere ad essa connesse, necessario soprattutto per costruire l’estensione tranviaria secondo la tecnologia ‘catenary free’, senza cioè ‘linea di contatto aerea’ per l’alimentazione del tram, in modo da consentire un migliore inserimento nel contesto urbano.
Il costo complessivo della progettazione definitiva è di 3.960.000 euro. La differenza tra la prima stima dei costi e quella attuale è di 650mila euro e sarà interamente anticipata dalla Regione. Non ci saranno fili da Piazza Libertà a viale Giovine Italia evitando così di tagliare gli alberi: torneranno invece sui lungarni Colombo e del Tempio per poter ricaricare le batterie. Stesso discorso dopo il ponte da Verrazzano. I convogli marceranno a batteria fino a piazza Bartali, da viale Europa sino al capolinea invece tornerà l’alimentazione aerea. “L’estensione a sud, verso Bagno a Ripoli, della linea tranviaria fiorentina – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – rappresenta un obiettivo di primaria importanza per il miglioramento della qualità dell’aria e per la soluzione dei problemi legati al traffico nel capoluogo regionale a vantaggio anche di tutti i Comuni che gravitano a sud di Firenze e vedono quotidianamente centinaia di lavoratori e studenti entrare in città utilizzando mezzi privati”.
Aggiunge Ceccarelli: “Il nostro obiettivo è dotare al più presto anche l’area a sud di un mezzo di trasporto efficiente, puntuale ed ecologicamente sostenibile come il tram, che siamo certi potrà migliorare la qualità della vita e degli spostamenti dei pendolari, così come accaduto lungo le direttrici delle linee Scandicci Careggi e Stazione-Peretola, dove l’uso del mezzo pubblico per gli spostamenti quotidiani è cresciuto oltre le migliori previsioni. Se la realizzazione questa estensione del sistema tranviario fiorentino con tecnologie più moderne ed avanzate rispetto alle precedenti comporta un aumento dei costi ma può garantire un risultato migliore a livello di inserimento nel contesto urbano, la Regione è pronta a fare la propria parte”.
I costi per la progettazione della linea Piazza Libertà–Bagno a Ripoli dunque saranno coperti dalla Regione per 3.150.000 euro, dal Comune di Firenze per 690mila euro e dal Comune di Bagno a Ripoli per 120mila euro. Per riequilibrare il maggior costo finanziato oggi interamente dalla Regione, i due Comuni vedranno aumentare in parte il loro contributo alle successive fasi progettuali: rispettivamente 135mila euro per Firenze, e 24mila euro per Bagno a Ripoli.