Il provvedimento, firmato dall’assessore al commercio Federico Gianassi, blocca per altri tre anni le aperture di nuovi esercizi alimentari e di somministrazione nel centro storico
Passa in Giunta la delibera cosiddetta “anti-mangifici” che blocca per altri tre anni le aperture di nuovi esercizi alimentari e di somministrazione nel centro storico. Il provvedimento, firmato dall’assessore al commercio Federico Gianassi, adesso dovrà andare al vaglio del Consiglio Comunale (https://www.lamartinelladifirenze.it/2020/04/08/stop-alle-licenze-per-3-anni-contro-il-mangificio-uniti-comune-regione/).
Dopo aver raggiunto l’intesa con la Regione Toscana, approvata lo scorso 1 aprile, e dopo aver sentito la competente Soprintendenza, Palazzo Vecchio ha sentito le associazioni di categoria ed è stato quindi concordato di approvare un nuovo regolamento che appunto detta le “misure per la tutela e per il decoro del patrimonio culturale del centro storico” con particolare riferimento proprio al divieto di insediamento di nuove aperture di attività di somministrazione di alimenti e bevande, oltre ad attività di commercio al dettaglio in sede fissa di generi alimentari e di attività artigianali o industriali di preparazione o vendita di prodotti del settore alimentare, e il divieto del loro trasferimento di sede di attività esistenti dall’esterno all’interno del centro storico di Firenze che come è noto è dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco.
“Questa sceltà – commenta Gianassi – fatta tre anni fa per porre un limite alla diffusione delle attività di somministrazione a scapito di altre attività, è stata confermata anche in questo momento di crisi legata al coronavirus perché potrà difendere gli operatori del centro storico che in questo momento si trovano in particolare disagio a causa delle norme che impongono le interruzioni delle attività”.