Ha ottenuto 1.527 preferenze. Tra gli obiettivi da consolidare ci sono lo psicologo di base, l’incremento dell’assistenza per le famiglie di vittime di incidenti stradali, il disagio giovanile e il bullismo, le carceri
Maria Antonietta Gulino, è stata confermata per altri quattro anni alla presidenza dell’Ordine degli Psicologi della Toscana. Le votazioni per il nuovo Consiglio si sono svolte dal 1 al 4 febbraio scorsi e hanno portato all’elezione di 15 consiglieri, che nella loro prima riunione hanno designato la Presidente e gli altri vertici dell’Ordine. Gulino è stata la più votata con 1.527 preferenze. Il tasso di partecipazione da parte degli iscritti è stato di oltre il 40% degli aventi diritto, grazie anche all’introduzione della modalità telematica: il quorum è stato raggiunto per la prima volta in prima convocazione.
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“Con la grande partecipazione che abbiamo registrato per il voto – commenta Gulino – mi sento di dire che ha vinto la psicologia. Per la prima volta abbiamo raggiunto un coinvolgimento così alto, grazie al lavoro svolto in questi anni e alla innovativa votazione telematica. Non era scontato, e ci dà la misura di quanto gli psicologi e le psicologhe del territorio abbiano avvertito l’importanza di esserci in questo momento. La nostra si dimostra una comunità assolutamente viva, coesa e partecipe”.
Gulino, psicologa e psicoterapeuta, didatta presso il “Centro studi e applicazione della psicologia relazionale” di Prato, è iscritta all’Ordine degli psicologi della Toscana dal 1995. Nata a Palermo nel 1966, dopo gli studi universitari in Sicilia si è trasferita a Prato, dove ha sviluppato la professione e dove vive da più di trent’anni. Tra i suoi impegni principali spicca la collaborazione con i referenti del servizio pubblico del territorio, per la presa in carico di famiglie multiproblematiche. “Ora – aggiunge – l’obiettivo è consolidare le molte iniziative per le quali ci siamo spesi con determinazione in questi anni, e che hanno già portato risultati evidenti. Penso all’introduzione dello psicologo di base, che è una conquista di civiltà ed un requisito che abbiamo sempre ritenuto indispensabile per garantire un livello di assistenza adeguato a chi è alle prese con un disagio psicologico. Dopo una lunga rincorsa il percorso è stato avviato e adesso dobbiamo puntare a rafforzarlo in modo capillare, in tutta la Regione. Penso poi alla necessità di incrementare l’assistenza psicologica per i familiari delle vittime di incidenti stradali, che ha significato supportare 74 persone nel solo 2024, e quella nelle carceri, perché il reinserimento sociale di chi è detenuto passa da un lavoro scrupoloso e quotidiano in queste strutture”.
Alla presidente confermata sono arrivati gli auguri di buon lavoro del sindaco di Firenze Sara Funaro e dell’assessore al welfare Nicola Paulesu. “Dovremo continuare – conclude Gulino – a tenere alta la soglia dell’attenzione anche sul fronte del disagio giovanile, delle dipendenze digitali, del bullismo reale e cibernetico. I fronti aperti restano moltissimi, gli psicologi e le psicologhe della Toscana, con il loro coinvolgimento e le loro competenze, hanno già dimostrato di essere all’altezza di tutte queste sfide”.