I soci hanno scelto i nuovi consiglieri (cinque donne e quattro uomini) che guideranno l’associazione fino al 2030. A gennaio l’elezione del presidente
Rinnovato il consiglio direttivo dell’associazione provinciale di Firenze di Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Ieri i soci hanno scelto i consiglieri che guideranno l’associazione nel quinquennio 2025-2030. Gli eletti nel consiglio direttivo sono Alexander Peirano, Susanna Bausi, Cristina Ranzato, Paolo Golini, Giulio Arcangeli, Guido Brilli, Patrizia Asproni, Letizia Tinti, Francesca Pirrelli. Nel collegio di revisori dei conti sono invece stati eletti Antonietta Donato, Alberto Maria Sabatino e Giancarlo Viccaro.
La Lilt Firenze, che vanta 100 anni di storia, è da sempre un punto di riferimento per la prevenzione oncologica e il supporto ai pazienti, con una presenza radicata e un impegno costante verso la comunità. Tra le iniziative più significative, la Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica, dedicata a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di uno stile di vita sano, e le Campagne Nastro Rosa e Nastro Blu per la prevenzione dei tumori di seno e prostata. Grande attenzione è dedicata anche alla lotta al tabagismo, agli interventi educativi nelle scuole e nelle comunità per promuovere una cultura della prevenzione sin dalla giovane età, e alla diagnosi precoce dei tumori cutanei, con un ambulatorio dedicato.
Parallelamente all’azione preventiva, Lilt Firenze offre numerosi servizi di supporto ai pazienti oncologici e alle loro famiglie. Il Cerion, Centro di Riabilitazione Oncologica Firenze, a Villa delle Rose, nato in collaborazione con l’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica, propone percorsi riabilitativi personalizzati per i pazienti oncologici, offrendo una presa in carica a 360 gradi, da un punto di vista fisico, psicologico e sociale. Il Camo, Centro di Aiuto al Malato Oncologico, si occupa di fornire ausili sanitari gratuiti a domicilio per migliorare la qualità di vita dei pazienti in fase avanzata di malattia, in collaborazione con le unità di cure palliative dell’azienda sanitaria. Il servizio Donna Come Prima, attivo dal 1986 e con sede al Cerion, offre un aiuto concreto alle donne operate di tumore al seno.