Gianfaldoni (Comitato Cittadini Attivi): “Questa parte del quartiere uno non viene considerata alla pari del centro storico. Vogliamo sicurezza, i residenti sono esasperati”
E alla fine è arrivata anche l’inferriata davanti all’ingresso del negozio. Succede a San Jacopino dove gli esercenti, stanchi delle spaccate che continuano ad essere effettuate senza soluzione di continuità da balordi privi di controllo alla ricerca di qualche spicciolo per procurarsi la dose giornaliera di droga, hanno deciso di passare all’azione cercando in questo modo di mettere in sicurezza la propria attività. Ad aprire la strada è stata la macelleria di via Benedetto Cristofori, colpita per la seconda volta e ancora con danni ingenti, che ha fatto installare una protezione in ferro per proteggere entrata e vetrine.
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Ma non è finita qui perché in via delle Porte Nuove, come denuncia ancora una volta il presidente del Comitato Cittadini Attivi Simone Gianfaldoni che lancia anche l’ennesimo appello per una situazione che si sta facendo ogni giorno più insostenibile, si è assistito nuovamente a scene da brivido con sangue sulle auto in sosta e vetri danneggiati probabilmente a seguito di un regolamento di conti tra sbandati. “I residenti del rione – dice – ci chiedono di fare qualcosa perché hanno paura, qui spesso la notte durante il fine settimana succedono risse: chiediamo aiuto a tutte le istituzioni e forze dell’ordine. Qualche controllo in più c’è da parte dei carabinieri che ringraziamo: siamo attanagliati dalla droga, crack, e siringhe a terra come vent’anni fa senza considerare le auto razziate con il finestrino in pezzi. Adesso il commerciante deve tirare fuori di tasca propria fior di quattrini per riparare e mettere in sicurezza il suo negozio come nel caso della macelleria che da oggi é barricata con le cancellate a protezione delle vetrine. Questo è uno smacco per la nostra sicurezza, che in questa parte del quartiere uno non viene considerata alla pari del centro storico”.
Il Comitato Cittadini Attivi San Jacopino denuncia nuovamente la situazione fuori controllo. “Ci faremo sentire in tutte le sedi possibili – conclude – per avere la sacrosanta sicurezza che ci spetta anche perché si stanno avvicinando le Feste. Ringraziamo le varie forze dell’ordine che pur in difficoltà cercano di dare qualche risposta ma occorre fare di più specialmente dal tramonto alla mattina seguente. Una zona come la nostra a ridosso della stazione centrale, di Cascine e Fortezza, non deve essere in nessun modo lasciata a se stesso come sta accadendo , perché I malintenzionati si spostano nella nostra zona. Ci auguriamo che le istituzioni battano un colpo, i cittadini sono esasperati”.