Ecco l’ordinanza del Governatore Rossi che sottolinea: “Averle non autorizza a uscire”. Le protezioni, del tipo FFP1, saranno distribuite dai Comuni e ne toccheranno tre a testa
La distribuzione è cominciata ieri a opera della Protezione Civile ed entro sette giorni sarà obbligatorio l’uso della mascherina in tutti gli ambienti aperti e chiusi, pubblici e privati in cui secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità è necessaria la distanza sociale di 1,8 metri. Come annunciato il Governatore toscano Enrico Rossi ha firmato l’ordinanza che porta nelle case di tutti i toscani le protezioni. Saranno distribuite dai comuni e ne toccheranno tre a testa (tolti i bambini più piccoli). Ma altre successivamente ne saranno consegnate.
Dopodiché, ultimata la distribuzione, al più tardi entro sette giorni, sarà obbligatorio indossarle: sui mezzi pubblici, sui taxi e mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, negli uffici e luoghi chiusi ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza. Attenzione però, avere la mascherina non autorizza a uscire. Su questo Rossi, in un messaggio su Facebook, è stato categorico: “Il primo compito di ciascun toscano – ha detto – è quello rimanere a casa, salvo motivi di necessità che sono il lavoro, fare la spesa o recarsi dal medico o in farmacia. E siccome a fare la spesa o dal medico uno non va tutti i giorni, il numero limitato di mascherine di questo primo stock è già sufficiente a garantire autosufficienza per un certo periodo”.
In tutto sono otto milioni e mezzo le mascherine FFP1 monouso di produzione cinese acquistate al prezzo di 40 centesimi l’una per una spesa di 3,4 milioni di euro. “Abbiamo pensato – aggiunge Rossi – che indossare le mascherine chirurgiche sia un primo elemento di prevenzione primaria, che può aggiungersi alle tante disposizioni assunte sui comportamenti da tenere. Con il coronavirus dovremo convivere per un certo periodo e l’uso della mascherina, consigliato dagli scienziati, tenderà quindi ad imporsi”.
La scelta della consegna a domicilio è stata fatta per evitare dispersioni e assembramenti. L’obbligo di indossarla sarà graduale: scatterà, dal momento in cui il sindaco di un comune comunicherà alla Regione che l’ultima mascherina è stata consegnata. I primi cittadini, come detto, avranno sette giorni di tempo. Le mascherine non saranno obbligatorie per i bambini con meno di sei anni e per chi non le tollera, ma in questo caso servirà un certificato del medico curante.