Operazione congiunta di Polizia e Municipale ieri sera in un appartamento in zona Santa Croce. L’uomo, che è stato portato a Sollicciano, dovrà rispondere anche di resistenza e lesioni aggravate
Nella sua casa, un appartamento del centro storico all’interno del quale si trovava la compagna, gli hanno trovato oltre sette chili di droga tra hashish, cocaina e marijuana insieme ad un bilancino di precisione e una macchina per sottovuoto, verosimilmente utilizzata per confezionare le dosi da vendere poi al dettaglio. E’ accaduto ieri sera in zona Santa Croce quando gli agenti della Polizia e della Municipale impegnati in uno specifico servizio di contrasto dei reati in materia di stupefacenti hanno fermato l’uomo, un 26enne di origine albanese già noto alle forze di polizia, per un normale controllo, mentre quest’ultimo stava ritirando una consegna di cibo da un rider. Il giovane però ha opposto una viva resistenza contro i poliziotti, spintonandoli violentemente e colpendoli più volte con forti gomitate tanto che due di loro hanno riportato alcune contusioni giudicate guaribili in un paio di giorni. Nonostante questo gli agenti hanno avuto la meglio e così, approfondendo la vicenda, hanno fatto visita nell’abitazione del giovane al cui interno hanno trovato anche la sua compagna, una fiorentina di 22 anni.
A seguito delle successive verifiche tra la camera da letto e il soggiorno sono saltati fuori oltre 7 kg di droga. Entrambi i giovani sono stati arrestati con l’accusa di illecita detenzione di sostanza stupefacente e, in attesa della convalida della misura precautelare, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, lui è stato portato a Sollicciano mentre lei, incensurata, è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Il 26enne dovrà inoltre rispondere anche dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.