La vicenda è accaduta alla Piagge. Le violenze, nei confronti di entrambi i genitori, andavano avanti da più di un mese. A Campi Bisenzio straniero tenta di entrare in una villetta e poi se la prende con i militari
Aggredisce e minaccia i genitori, i Carabinieri lo arrestano. E’ accaduto sabato scorso alle Piagge quando alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze è arrivata una richiesta di intervento da parte di una coppia di genitori perché il figlio di 24 anni in stato d’ira, pretendeva a gran voce e con violenza di accedere all’interno dell’abitazione. I militari, accorsi in pochissimi minuti hanno bloccato il giovane sul pianerottolo mentre stava per sferrare calci alla porta d’ingresso minacciando di morte i genitori: una condotta violenta che qualche istante prima l’uomo aveva avuto anche nei riguardi del portone condominiale, al rifiuto degli altri condomini di consentirgli di entrare nel palazzo. Riportata la situazione alla calma, i militari hanno cercato di comprendere le motivazioni del gesto e il contesto in cui l’episodio era maturato.
Sono stati sufficienti pochi istanti per comprendere il quadro della situazione quando la stessa madre si è presentata all’equipaggio con una vistosa benda al volto, segno di un’aggressione occorsa nella mattina di venerdì allorquando il figlio, nell’ambito di una lite, l’aveva aggredita violentemente sferrandole una ginocchiata al volto e arrecandole delle lesioni guaribili in 30 giorni. I successivi approfondimenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze, immediatamente interessata, hanno permesso di fornire un primo quadro di violenze in cui i genitori stavano vivendo da ormai più di un mese. Il giovane è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A Campi Bisenzio, invece, ieri notte i Carabinieri sono intervenuti in una via del centro abitato dove un marocchino di 31 anni, in Italia senza fissa dimora, aveva tentato di entrare nel giardino di una villetta, aggredendo il proprietario quando questi è intervenuto per allontanarlo. Controllato dalla pattuglia prontamente giunta sul posto, lo straniero è stato anche trovato in possesso di un monopattino elettrico rubato poco prima nelle vicinanze. Durante l’identificazione, il soggetto è andato in escandescenza, colpendo i militari con calci e pugni. Ricondotto alla calma non senza difficoltà, il trentunenne è stato dichiarato in stato di arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze.