Uno dei due arrestati, un 28enne rumeno, era da poco evaso da un carcere in provincia di Caserta
Arrestati dai Carabinieri i presunti autori di un’ennesima spaccata ai danni di un’attività commerciale questa volta in viale dei Mille. I fatti risalgono al 1° ottobre, quando i Carabinieri sono intervenuti a seguito di una segnalazione nel negozio – La Boutique del Sud – che presentava il vetro della porta di ingresso infranto in seguito a un furto. I militari hanno subito perlustrato l’area alla ricerca dei responsabili, individuando in via Giovanni Caselli, a circa 600 metri dall’attività commerciale depredata, tre giovani che tentavano di nascondersi. Subito è stato bloccato uno dei tre – che presentava un’evidente fuoriuscita di sangue dalla gamba forse provocata dal contatto con i vetri infranti dell’attività commerciale – e di fermarne un secondo dopo un breve tentativo di fuga. Il terzo giovane, grazie all’ausilio di un secondo equipaggio, è stato invece bloccato in un giardino interno della via Mossotti, all’interno di un’area privata, dopo un inseguimento tra corti e giardini privati delle abitazioni. I militari sono stati anche supportati dalle indicazioni dei residenti che, affacciati a finestre e balconi, assistevano all’inseguimento. L’uomo, è stato sorpreso in possesso di un martellino frangivetro, una torcia e un coltellino, oltre a un cavatappi in argento asportato nell’esercizio commerciale.
Gli immediati accertamenti sui fermati hanno permesso di attribuire elementi di responsabilità chiari a due dei giovani: un 28enne rumeno, e un 19enne marocchino ferito alla gamba; sono invece tuttora in corso gli accertamenti sul terzo soggetto, anch’egli 19enne originario del Marocco, che è stato denunciato a piede libero. Gli altri due, invece, sono stati portati a Sollicciano.
Nel corso delle operazioni è altresì emerso che il giovane rumeno non aveva fornito le sue esatte generalità ed era stato protagonista sotto altro nome di una rocambolesca evasione avvenuta il 6 settembre scorso nella provincia di Caserta, quando dopo aver eluso la sorveglianza degli agenti della Polizia Penitenziaria durante una visita medica presso l’Ospedale di Sessa Aurunca (CE), proveniente dalla Casa Circondariale di Carinola (CE), si è “dato alla macchia” minacciando anche un agricoltore di 60 anni e costringendolo ad accompagnarlo in auto a Napoli. La fuga del rumeno si è così interrotta ieri pomeriggio a Firenze quando, arrestato nella notte per il furto commesso nel negozio di Campo di Marte, anche lui è stato portato al carcere di Sollicciano.