L’uomo, pare alterato da sostanze stupefacenti, avrebbe creato panico tra ragazze, ragazzi e personale scolastico. L’attacco a Funaro: “Se il pericolo arriva nelle scuole è gravissimo. I primi 90 giorni? Un vero fallimento”
Un uomo di origine straniera avrebbe fatto irruzione all’Istituto Comprensivo “Gaetano Pieraccini” in viale Spartaco Lavagnini proprio mentre gli alunni stavano uscendo da scuola per fare ritorno a casa urlando in arabo e creando panico e terrore fra ragazze, ragazzi e personale scolastico, aggredendo poi le persone fuori dalla scuola palesemente sotto effetti di sostanze stupefacenti.
A rivelare l’episodio è il Capogruppo della Lega Salvini a Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto che l’avrebbe appresa dalla testimonianza di alcuni genitori della scuola che erano andati a prendere i figli al termine delle lezioni. L’istituto è formato dalla scuola dell’infanzia, dalla scuola primaria e da classi di scuola secondaria di primo grado. Una situazione di potenziale pericolo dunque che avrebbe potuto anche riguardare bambini piccoli. “Non esiste possano capitare vicende di questo tipo – tuona Mossuto -. Il Sindaco Funaro, oltre che rilasciare interviste show, ha idea di occuparsi del degrado di questa città? Si rende conto che mentre Lei “si fregia” di meriti inesistenti, Firenze affoga nella microcriminalità? Se adesso il pericolo arriva nelle scuole è un problema gravissimo”. Mossuto chiede poi all’Amministrazione comunale di prevedere un servizio di Vigilanza e controllo negli Istituti scolastici ritenuti “a rischio”, grazie alla realizzazione di apposite convenzioni con il personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Firenze. “Spesso – spesso aggiunge – essi si sono resi protagonisti di attività importanti di volontariato, come quando hanno contribuito al controllo delle aree verdi della città”.
Ma la polemica tra l’esponente del Corraccio e il primo cittadino fiorentino non finisce qui perché prendendo lo spunto dall’intervista rilasciata da Funaro alla Nazione in occasione dei primi 90 giorni di Governo cittadino, Mossuto ne approfitta per affilare ancora di più le armi definendoli “un vero fallimento! Il caso vuole che il numero di tempo trascorso (90) nella smorfia napoletana venga rappresentato dalla “paura”. Una coincidenza che ben rappresenta lo stato d’animo dei fiorentini (e dei turisti) abbandonati al loro destino da una Giunta Pd incapace di gestire la sicurezza urbana e di organizzare una città in modo da prevenire i problemi. E pensare che sarebbe anche facile, leggendo i titoli dei giornali locali, che ancora oggi sollevano le stesse problematiche degli anni novanta. Di chi sarebbe la colpa se ininterrottamente dai tempi della Giunta di sinistra dell’allora Sindaco Mario Primicerio, era il 1995, nulla è cambiato? Probabilmente chi ha Amministrato questa città, cioè il PDS-DS-PD, non ha mai capito (o voluto comprendere) quali erano le reali priorità per la sicurezza della città! Perché? Va chiesto a loro!”.
Secondo il capogruppo leghista Funaro fino a questo momento avrebbe fatto solo “qualche operazione di “maquillage” politico per Firenze. “I problemi – conclude aspro – sarebbero ribadire che è importante farsi chiamare “Sindaca” e non Sindaco o introdurre lo “Ius Scholae” oppure discutere di affitti brevi? Infine, ancora peggio, si pensa che una delibera per i minimarket o la “PolCascine”, siano soluzioni stabili e definitive per una città intera? Sindaco lei vive in un “mondo parallelo”, ma d’altronde non dobbiamo meravigliarci visto che Lei in Consiglio Comunale l’abbiamo vista soltanto per farsi notare per la delibera sugli affitti brevi per poi scomparire…si dice “per impegni”, ma cosa è più importante che rispondere ai fiorentini in Palazzo Vecchio? Ce lo dica in Consiglio anziché nascondersi sui giornali…”. Restiamo convinti che il Pd non voglia attuare alcuna “tolleranza zero” in città. Troppi i vincoli ideologici ed i freni anche posti da alcuni membri della coalizione di governo del Sindaco Funaro. Noi della Lega, giorno dopo giorno, continueremo nella nostra azione di opposizione dura, ma costruttiva, per il bene di Firenze. Evidenziando tutto quello che Voi a sinistra nascondete “sotto al tappeto” di Palazzo Vecchio”.