Il via domenica 29 settembre. Due percorsi: il primo di 10 chilometri per chi vuole correre, il secondo di 5 per chi vorrà godersi le mete culturali sulla strada. Funaro: “Occasione per riflettere sull’importanza della solidarietà”
Sarà una coppia d’eccezione quest’anno ad essere protagonista di Corri la Vita: Simona Ventura come madrina e il marito Giovanni Terzi che avrà il ruolo di starter. L’appuntamento è domenica 29 settembre a Firenze con la manifestazione che meglio di qualsiasi altra unisce sport, cultura e solidarietà, che anche stavolta terminerà eccezionalmente alla Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria dove sono attese oltre trentamila persone per sostenere la raccolta fondi destinata a progetti dedicati alla cura del tumore al seno.
“Corri La Vita rappresenta un’occasione straordinaria per la comunità non solo fiorentina di unirsi e dimostrare solidarietà verso le donne colpite dal tumore al seno contribuendo al contempo a finanziare progetti concreti e servizi di supporto per i pazienti, prevenzione e recupero psico-oncologico – ha sottolineato Eleonora Frescobaldi -. La partecipazione e il sostegno di cittadini, aziende e istituzioni rende possibile il successo di questa manifestazione, confermando il valore della solidarietà e dell’impegno collettivo nella lotta contro questo male unendo cultura, sport e beneficenza nella cornice spettacolare di Firenze”.
Tanti gli ospiti che animeranno il palco con la conduzione di Eva Edili, storica presentatrice della manifestazione. Quest’anno saranno i gruppi a farla da padrone: Bandidas, Banda Bandao, Large Street Band, la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri e la Associazione Tennis in Rosa. E poi gli sportivi Veronica Angeloni, Leonardo Deplano, la giovane cantante Neena, Massimo Di Cataldo, Federico Russo, Alessandro Canino, Gianfranco Monti e lo street artist Skim. Lo starter Giovanni Terzi, inoltre, leggerà per il pubblico la testimonianza di chi ha vissuto il dramma del tumore al seno. Sul palco anche i capitani dei quattro colori del Calcio storico che premieranno i bambini all’arrivo.
“Sarà un’occasione per riflettere sull’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco, valori fondamentali in una società che vuole essere davvero inclusiva e attenta ai bisogni di tutti – ha detto Sara Funaro, sindaco di Firenze -. Correre per le strade di Firenze è un gesto che può sembrare piccolo ma racchiude un significato profondo. È un modo per dire ai malati di tumore che non sono soli, che c’è una comunità pronta a sostenerli e a lottare al loro fianco. Corri la Vita è un evento che unisce sport, solidarietà e speranza, promuovendo la ricerca e la prevenzione e dimostrando che anche un piccolo gesto può fare una grande differenza. Non resta che iscriversi, sistemare il pettorale sulla maglia e unirsi agli altri, per regalare un sorriso e un po’ di speranza a chi ne ha più bisogno”.
La mattina un palco sarà allestito lungo l’Arno negli spazi di Viale Lincoln al parco delle Cascine per dare il via a Corri La Vita, amici e i testimonial della manifestazione si sposteranno poi in piazza della Signoria all’arrivo dei corridori. I partecipanti potranno scegliere tra due nuovi percorsi: uno di circa 10 chilometri dedicato a chi vorrà correre e un secondo di 5 chilometri per chi preferirà godersi le mete culturali lungo il percorso. “A conferma del grande lavoro svolto in questi anni dalla nostra Associazione – ha tenuto a sottolineare Neri Torrigiani, responsabile del Comitato Organizzatore – la raccolta fondi attraverso il contributo di tante aziende ha già superato i 495.000 euro che si andranno a sommare alle decine di migliaia di iscrizioni nei punti fisici e online (a oggi sono oltre 3.000) e alle tante altre attività realizzate in questi ultimi giorni: è un record!”. “Corri La Vita è un punto di riferimento imprescindibile da 22 anni e rappresenta il connubio perfetto tra sport socialità e cultura. Il suo legame con Firenze e la Toscana è inscindibile, anche se ormai la manifestazione ha assunto un carattere di rilevanza nazionale – ha concluso Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.