Il Capogruppo del Carroccio Guglielmo Mossuto presenta una mozione nella quale si chiede l’inizio della sperimentazione anche per la PM fiorentina. “A Milano si può fare, perché quindi non farlo anche qui?”
Dotare la Polizia Municipale fiorentina di taser come strumento di autodifesa e come deterrente per contenere atteggiamenti oltremodo aggressivi. La Lega Salvini rilancia la sua proposta attraverso una mozione depositata oggi in Consiglio dal capogruppo Guglielmo Mossuto in cui si chiede che l’amministrazione “inizi la sperimentazione dell’utilizzo della ‘pistola elettrica’ e quindi successivamente introduca lo strumento nella dotazione degli agenti del Corpo”.
“I casi di aggressione e violenza che hanno coinvolto gli agenti di Pm a Firenze – spiega Mossuto – non sono più rari. Lo scorso 2 agosto 2024 la Polizia locale di Milano ha adottato in via sperimentale il Taser. Furono infatti allora approvati dalla Giunta il regolamento, su espresso mandato del Consiglio comunale meneghino, e le linee guida tecnico operative. A Milano si può fare, perché quindi non farlo a Firenze? Quali timori ha questa Amministrazione per sperimentarne l’uso?”. Mossuto sottolinea che l’introduzione della ‘pistola elettrica’ previo naturalmente un adeguato corso di formazione per gli operatori che poi potranno trovarsi a doverla usare, servirà anche come strumento di forte dissuasione per chi verrà colto in flagranza di reato con la semplice vista. Poi l’invito a Pd e maggioranza: “ Votino la nostra Mozione e subito si passi dalle parole ai fatti. D’altronde lo stesso Franco Gabrielli, ex Prefetto, ex Capo della Polizia e oggi Delegato alla sicurezza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, dichiarò alla stampa in merito al Taser: «Diamo il taser anche ai vigili, così si sentiranno più tutelati». Ed ancora «L’operatore si sente più tutelato e in molti casi basta solo far vedere che lo strumento è operativo». E infine: «Non c’è stato un solo evento che abbia dimostrato un uso improprio del taser e non c’è un solo caso in cui c’è stato un abuso nell’utilizzo». Ascoltate chi ha vissuto la gestione dell’ordine pubblico dal vivo e non fermatevi davanti ad inutili pregiudizi ideologici di bandiera”.