Intanto prende il via il nuovo corso di orientamento rivolto a ragazze e ragazzi con fragilità. Anche loro avranno l’opportunità di imparare la lavorazione manuale della pelle e del cuoio
Si è conclusa con la consegna dei diplomi, la seconda edizione delle “Borse di formazione-lavoro pelletteria artigiana” della Fondazione Marcello Gori, promosse da Laura, Francesca, Barbara Gori in memoria dell’impegno sociale del loro padre che fondò a Firenze, nel 1950, la Scuola del Cuoio per dare la speranza di un futuro agli orfani della Seconda Guerra Mondiale.La sua visione si fondava sulla cultura della condivisione, certo che la Bottega-Scuola dovesse svolgere un ruolo attivo a favore della collettività.
Hanno portato a termine con successo il loro percorso teorico e pratico di nove mesi, tenutosi nei laboratori della Scuola del Cuoio: J.F., Bijan Gooki Zadeh, Bryan Jeremy Gutierrez Ferretti, Ahmad Mohammad, Oscar Renee Salinas Guifarro. Due di loro troveranno lavoro alla Scuola, ad altri è stata offerta la possibilità di proseguire con ulteriori attività di apprendimento. “L’interesse e l’impegno che abbiamo visto nei ragazzi in questi due anni, rappresenta per noi della Famiglia una gioia e una iniezione di stimolo a continuare. Convinti che valorizzare la personalità di ognuno, rispettando dignità e abilità creative, sia un atto concreto di inclusione e di vicinanza a quanti si sono trovati, loro malgrado, ai margini della società”, sostiene Barbara Gori Presidente della Fondazione.
Ma non si fermano qui le iniziative a favore di chi è in situazioni di disagio promosse dalla Fondazione nel contesto formativo e occupazionale della pelletteria artigianale. E’ recente l’istituzione del corso di orientamento “Progetto Cuoio” – in collaborazione con il Comune di Firenze e con il sostegno della Fondazione CR Firenze, coordinato da Rita Balzano – rivolto, tramite un Bando, a ragazze e ragazzi tra 18 e 35 anni con fragilità. “Sono orgogliosa di poter annunciare un altro progetto che, insieme a quello delle Borse di Studio, hanno in comune l’obiettivo di aiutare tanti giovani a costruirsi il proprio futuro, secondo quella che fu la visione di nostro padre”, dichiara Barbara Gori presidente della Fondazione Marcello Gori. “Con il desiderio – aggiunge – di riuscire ad avvicinare le future generazioni ai lavori artigianali riscoprendone il valore e vedendoli come un’opportunità. Far nascere nuovi artisti della lavorazione della pelle e del cuoio sarà il nostro l’ambizioso compito.”.
Tra i quindici partecipanti al corso, la Fondazione, in collaborazione con l’Assessorato al Welfare e con il Direttore dei Servizi Sociali del Comune di Firenze Vincenzo Cavalleri, ha selezionato i nove canditati che usufruiranno delle Borse di formazione 2024-25: Madeleine Brice Ngoueko Deussom, Christelle Metou, Martina Baldini, Sabrina Conti, Emily Makkink, Sabir Amina, Juan Carlos Orellana, Dario Rosini, Gabriela Gonzales. Anche per loro il percorso sarà della durata di nove mesi, con inizio ad ottobre presso i laboratori della Scuola del Cuoio nel quartiere di Santa Croce a Firenze dove, sotto la guida di Maestri artigiani, avranno l’ opportunità di imparare le tecniche della lavorazione manuale della pelle e del cuoio, oltre a seguire alcune lezioni teoriche legate alla comunicazione e agli aspetti normativi per aprire un’impresa, a cura di Docenti esperti.