Quarta edizione per la rassegna di cortometraggi che unisce incontri industry, pitch per sceneggiature e masterclass con professionisti del settore
Il cuore dell’Oltrarno fiorentino torna a pulsare con la IV edizione di Sentiero Film Factory, il primo festival fiorentino di cortometraggi che unisce incontri industry, pitch per sceneggiature e masterclass con professionisti del settore, che si tiene dal 9 al 15 settembre. A inaugurare la rassegna stasera sarà “Dritti contro il cielo”, docu-film di Niccolò Falsetti, che documenta l’incontro-gemellaggio tra una delegazione della squadra del Centro Storico Lebowski e la squadra del campo rifugiati nel campo di Shatila, alla periferia di Beirut. Gli appuntamenti si snoderanno tra Piazza Tasso, la sala Ex-Leopoldine, il Giardino dell’Ardiglione (ex Nidiaci), il Circolo Aurora, la libreria L’Ornitorinco e il Santa Rosa Bistrot (ingresso libero).
La manifestazione proporrà 7 giorni di eventi con oltre 30 cortometraggi, masterclass e incontri con esperti del settore e presentazioni di libri. Tra le novità di questa edizione delle proiezioni dedicate ai bambini in collaborazione con Cactus Film Festival. In giuria per il concorso internazionale i registi Tommaso Santambrogio, Duccio Chiarini, il documentarista e direttore del Cactus Film Festival Alessandro Stevanon e la sceneggiatrice Francesca Nozzolillo. La rassegna, realizzata grazie a Materiali Sonori Cinema e l’associazione Black Oaks Pictures, è organizzata da Matteo Laguni, Pierfrancesco Bigazzi e Andrea Rapallini. Fa parte di Estate Fiorentina 2024 ed è co-finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, dal Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e con il contributo di Fondazione CR Firenze e Unicoop.
“Sentiero Film Factory – spiegano gli organizzatori – combatte e conferma anche questa edizione con i valori che l’hanno sempre contraddistinto. Un luogo da esplorare insieme, per evolvere come professionisti e artisti nel panorama culturale cinematografico italiano e internazionale. Chi ama la cultura e l’arte non può che essere contro la guerra e le oppressioni. Per questo abbiamo scelto di aprire la quarta edizione con il documentario di Niccolò Falsetti “Dritti contro il cielo”, esponendo tematiche e sentimenti così importanti per il periodo storico che stiamo vivendo. Abbiamo deciso di prendere una posizione chiara, di unire arte e intrattenimento all’impegno sociale e alla cultura della pace. Un festival che si rinnova e si amplia confermando i propri valori di unione e di crescita di giovani talenti, ma che si vuole anche esporre maggiormente come un evento sociale, sempre alla ricerca di nuovi sentieri”.
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