L’ordinanza firmata oggi dal sindaco Sara Funaro fa seguito alle decisioni prese nella riunione Cosp dopo la brutale aggressione all’anziano in via Maso Finiguerra. Toccherà alla Municipale vigilare per il rispetto
Chiusura obbligatoria alle 21 per i minimarket di specifiche strade del centro come via Palazzuolo e per altre come via San Jacopino, via Canova e via di Villa Demidoff, solo per citarne alcune. Così Palazzo Vecchio risponde al bisogno di sicurezza dopo la brutale aggressione di giovedì scorso a Ezio Clemente, il 91enne rapinato nell’androne del palazzo dove abita in via Maso Finiguerra, le cui condizioni restano gravissime. Lo prevede l’ordinanza firmata oggi dal sindaco Sara Funaro.
“Come avevamo anticipato, vengono individuate le zone, definite in sede di Cosp, nelle quali renderla operativa con la chiusura anticipata dei minimarket alle 21 – spiega Funaro –. Un risultato importante, ottenuto grazie a un virtuoso lavoro di squadra in collaborazione con la Prefettura e tutte le forze dell’ordine. Continueremo a rappresentare in ogni sede la voce delle cittadine e dei cittadini e a lavorare per rendere Firenze una città più giusta, che tuteli tutte e tutti: la sicurezza è un diritto fondamentale e deve essere garantito”.
L’atto fa seguito alle decisioni assunte dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e alla decisione presa assieme alla Prefettura in merito alla limitazione oraria degli esercizi di vicinato con tipologia alimentare che svolgono attività di produzione, preparazione e/o vendita di sostanze alcoliche o super alcoliche situate in specifiche zone (cosiddetti Minimarket). Alle zone individuate dalla Prefettura si sono aggiunte le attività di ulteriori aree segnalate dalla Polizia Municipale. In entrambi i casi si tratta di esercizi che, con la loro presenza, rappresentano un’attrazione per persone che, anche sotto l’influsso di alcol o di sostanze stupefacenti, possono creare problematiche di degrado e di insicurezza a danno dei residenti. L’ordinanza non riguarda le attività di somministrazione come bar, pub e ristoranti.
Queste le strade interessate: via Maso Finiguerra, via Palazzuolo, via dell’Agnolo, piazza di San Jacopino e via di San Jacopino, via Nazionale, via Benedetto Marcello, via di Maragliano, via del Ponte alle Mosse, via Guelfa, via Panicale, via Chiara, via Rocca Tedalda, via dei Vanni, via Canova, via di Villa Demidoff, via delle Panche, via Caccini, piazza IV Novembre. “Oggi diamo una risposta concreta ai bisogni della città: abbiamo deciso di chiudere in 19 strade i minimarket alle 21 come risposta concreta a ripetuti fenomeni di insicurezza e illegalità segnalati da forze dell’ordine, quartieri e cittadini – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio –. Chi non rispetterà l’ordinanza sarà chiuso h24, non ci sarà spazio per i furbi. Le analisi delle forze dell’ordine e della polizia municipale ci hanno permesso di individuare le zone più sensibili, e potranno aggiungersene altre prossimamente. È una delle azioni decise al Cosp, assieme al presidio a piedi delle forze dell’ordine, che vorrei ringraziare per la presenza di questi giorni che è stata molto apprezzata dalla cittadinanza e che speriamo continui come condiviso con la Questura e la Prefettura”.
L’ordinanza, pubblicata oggi, resterà in vigore 120 giorni: spetterà alle forze di polizia e alla polizia municipale vigilare sull’osservanza del divieto. Per chi non rispetta l’ordinanza scatteranno le sanzioni pecuniarie previste dalla normativa nazionale oltre alle sospensioni dell’attività introdotte dal Regolamento Unesco e dalla legislazione della Regione Toscana in caso di reiterazioni: sospensione di 5 giorni alla prima reiterazione, 10 giorni alla seconda e 15 giorni per ogni ulteriore reiterazione.