Il veicolo trasportava 35 quintali di scarti edili, classificati come rifiuti speciali, per i quali è necessario il formulario di identificazione
Ha imboccato l’autostrada per sfuggire a un controllo della Polizia Municipale. Ma gli agenti del Reparto di Rifredi non si sono arresi: l’hanno inseguito e fermato e per il conducente, che nell’autocarro trasportava scarti edili, è scattata la multa di 516 euro.
È successo questa mattina intorno alle 7.30 in viale Guidoni. Le pattuglie erano impegnate erano impegnati nei consueti controlli sulla sicurezza stradale quando hanno notato un autocarro pieno di scarti edili in transito sulla corsia opposta. A insospettire gli agenti il comportamento del conducente che ha accelerato e si è affiancato a un bus diretto verso l’ingresso dell’autostrada A11 presumibilmente per evitare il controllo. La pattuglia, quindi, lo ha seguito mentre proseguiva a velocità sostenuta imboccando l’autostrada in direzione Fi Nord. Gli agenti si sono messi dietro il mezzo con i dispositivi luminosi accesi facendo segno al conducente di prendere l’uscita per Sesto Fiorentino e, tornati sulla viabilità ordinaria, hanno fatto scattare il controllo. E l’ispezione ha confermato i sospetti: il veicolo trasportava 35 quintali di scarti edili, classificati come rifiuti speciali e per i quali serve il formulario di identificazione. Il conducente ha esibito il documento in cui però risultata come trasportatore un’altra persona.
Da ulteriori verifiche è emerso che l’autista era il dipendente di una impresa in subappalto. Pertanto, al conducente e al proprietario del veicolo è stata contestata la non conformità nella compilazione del formulario: 516 euro di multa a testa.