Stanotte finestrino in frantumi per una utilitaria parcheggiata all’inizio di via Castelfidardo. ma nel quartiere c’è allarme e preoccupazione dopo la rissa di lunedì scorso
Le spaccate ai finestrini delle auto lasciate in sosta lasciano per il momento San Jacopino per trasferirsi al Quartiere 2, più precisamente in via Castelfidardo angolo viale Manfredo Fanti dove stanotte ignoti se la sono presa con una utilitaria parcheggiata all’inizio della strada mandando in frantumi il vetro lato passeggero e mettendo a soqquadro l’abitacolo alla ricerca di qualcosa di utile da rubare. Al proprietario, che stamattina era andato a riprendere la macchina, non è rimasto altro che chiamare i Carabinieri per denunciare quanto accaduto.
La spaccata è soltanto l’ultimo di una serie di episodi accaduti nel quartiere che stanno generando allarme e preoccupazione tra gli abitanti soprattutto in queste giornate dedicate alle vacanze nelle quali la città si svuota. E’ soltanto di qualche giorno fa la violenta rissa andata in scena tra via Cento Stelle e via Sirtori, fra l’altro a poche decine di metri, dal luogo della spaccata, che ha visto protagonisti un gruppo di persone, quasi certamente stranieri, fronteggiarsi aizzando anche i cani che avevano con sé. Tutto è accaduto intorno alle 4 del mattino di lunedì quando i residenti sono stati svegliati da urla e rumori molesti. Sul posto sono arrivate ben due pantere delle Polizia. Pare addirittura che durante i momenti più concitati della rissa siano volati oggetti di ogni tipo e che una macchina non meglio identificata con i vetri rotti si sia più volte avvicinata ai contendenti come se avesse voluto investirli.
E poi c’è lo spaccio che non teme né il caldo e neppure le vacanze estive vista la richiesta praticamente continua: piazza Fardella, via Del Pino, viale De Amicis, i giardini Niccolò Galli. L’ultima retata in piazza Fardella è servita ad allontanare i pusher che però si sono spostati nelle vie limitrofe. Si tratta di giovani stranieri che girano con biciclette e monopattini nelle strade del quartiere alla ricerca di potenziali clienti a cui offrire la droga che nascondono in zainetti nelle siepi dei giardini e dei viali. Alcuni con sé hanno anche cani. Insomma c’è molta preoccupazione perché la rissa dell’altra notte potrebbe anche essere la spia di un possibile regolamento di conti per il controllo della “piazza” di spaccio. Utilizzando anche i cani, non solo in funzione deterrente ma anche potenzialmente offensiva.