I due gruppi di opposizione bocciano senza appello l’ordinanza firmata ieri dal sindaco Sara Funaro. Locchi: “Si implementi il reparto anti degrado della Municipale”
“La multa di 400 euro per organizzatori e partecipanti non in buona fede? Si tratta del solito spot Pd perché diciamolo chiaro: chi pagherà mai queste multe se si parla di malviventi e quindi non in grado di pagarle?”. Ci mette un attimo il capogruppo della Lega in Consiglio Guglielmo Mossuto per bocciare l’ordinanza con la quale ieri il sindaco Sara Funaro ha dichiarato guerra, per così dire, al gioco delle tre certe e a chi lo pratica nel cuore del Centro storico della città, sia il Duomo, la Stazione o Ponte Vecchio. “Basta con le ordinanze inutili o di mera propaganda – tuona Mossuto – . Ricordiamo ancora la sceneggiata Nardelliana del 2017 quando per allontanare i bivacchi dai sagrati delle Chiese decise di innaffiarli di acqua. Peccato solo che dopo poco l’acqua evaporava! Si vede proprio che il Sindaco Funaro non vuole esser da meno del suo ex primo cittadino. Un pensiero lo riserviamo anche all’Assessore Andrea Giorgio che viene ad imporci le sue regole dopo che lui fu il primo a voler incontrare chi imbrattava Palazzo Vecchio: gli attivisti di Ultima Generazione! Ma dove sta la lotta al degrado se si concede attenzione a chi sporca la nostra città ed i monumenti. Un po’ di coerenza per favore”.
E che il tema sia particolarmente vivo lo dimostra anche l’interrogazione che Forza Italia sta predisponendo e verrà portata all’attenzione di uno dei prossimi consigli comunali. “Fino al momento in cui non ho portato alla ribalta la questione sulla stampa – aggiunge il capogruppo degli Azzurri Alberto Locchi – l’Amministrazione non aveva promosso nessun intervento in tal senso, a dimostrazione di un disinteresse marcato nei confronti della microcriminalità e del degrado cittadino. Si implementi il reparto “anti degrado” della Polizia Municipale e si mettano in atto tutte le azioni possibili a tutela di Firenze. Occorrono poi pene e sanzioni idonee a scongiurare recidive perché già stamani, i soliti noti, erano in azione in Santa Maria Novella”.