I due episodi sono avvenuti a Cambi Bisenzio e in via Mercadante a pochi metri dalle Cascine
Insieme a un complice per il momento rimasto ignoto avrebbe tentato di rubare all’interno di un appartamento a Campi Bisenzio. Peccato però che l’obiettivo scelto fosse la casa di un poliziotto e che l’allarme presente nell’appartamento si sia messo subito a suonare segnalando la presenza di due potenziali ladri all’esterno. Così mentre uno è riuscito a far perdere le proprie tracce, l’altro un minore di appena 16 anni è stato subito fermato e identificato da una pattuglia del Commissariato di Rifredi/Peretola. E’ accaduto ieri sera intorno alla mezzanotte, quando l’agente aveva appena terminato il suo turno di lavoro. Proprio mentre stava ritornando a casa ha ricevuto una telefonata allarmata dalla moglie, in quel momento sola a casa, che lo avvisava del tentativo di intrusione in atto rilevato anche dalle telecamere di video sorveglianza della palazzina collegate alla App del suo smartphone. La donna si è messa ad urlare, barricandosi all’interno della propria abitazione e avvisando anche il 112. Una pattuglia è andata subito in soccorso della donna che seguendo anche i consigli a distanza del marito, aveva in qualche modo messo in fuga con le sue grida i due sconosciuti, arrivati fino alla porta finestra della cucina. Uno sarebbe riuscito a far perdere le proprie tracce mentre l’altro il sedicenne di origini straniere, la cui fisionomia corrisponderebbe dai primi riscontri ad una delle due persone immortalate dalla videosorveglianza, sarebbe stato rintracciato in mezzo di strada dalla Polizia. In una delle sue tasche i poliziotti hanno trovato un cacciavite lungo 20 centimetri. Il ragazzo è stato sottoposto a fermo per identificazione e denunciato per tentato furto in appartamento in concorso e per il possesso ingiustificato del cacciavite.
In via Mercadante invece un ladro tenta un furto in una osteria a due passi dalle Cascine ma la vetrata motorizzata del locale si richiude accidentalmente e lo intrappola all’interno. Nel frattempo la Polizia, subito intervenuta, ha fermato in strada anche una seconda persona che, secondo quanto ricostruito, avrebbe partecipato alle prime fasi della vicenda avvenuta intorno alle 5.00 di domenica mattina. Con l’accusa di tentato furto aggravato le volanti della Questura fiorentina hanno così arrestato due cittadini tunisini di 31 e 43 anni, entrambi già noti alla Polizia. Ad allertare le forze dell’ordine, tramite il 112Nue, sarebbe stata una residente svegliata dai forti rumori provenienti dalla strada. Grazie anche a questa chiamata i due non avrebbero fatto in tempo a portare via niente o a provocare altri danni. Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze i due arrestati dovranno presentarsi davanti al giudice per la convalida della misura precautelare.