I colpi commessi per mesi a Firenze fra marzo e agosto dello scorso anno. I Carabinieri lo hanno arrestato nella sua casa in provincia di Siena dove si trovava ai domiciliari per un ulteriore furto
Fra messi a segno e tentati ne ha collezionati ben 24, tutti a Firenze fra la metà di marzo e l’inizio di agosto dell’anno scorso, ai danni di esercizi commerciali, alberghi, abitazioni e cantine. Ma a questa “fiorente” attività hanno messo fine i Carabinieri della Tenenza di Abbadia San Salvatore che hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto, porto abusivo di armi e rapina impropria.
L’atto finale fa seguito a una mirata attività investigativa dei militari della Stazione di Firenze Santa Maria Novella consistita nella raccolta di informazioni testimoniali e nella visione dei filmati della videosorveglianza sparsi sul territorio. Così a carico dell’indagato, un 26enne senese, sono stati contestati i furti di tre smartphone, 2 monopattini elettrici, 2 biciclette, 1 computer, 1 tablet, 1 power bank, un paio di auricolari, 5 lattine di olio di oliva, 1 nintendo switch, 10 confezioni di shampoo per un valore commerciale di euro 40 circa, numerosi capi di abbigliamento, articoli di bigiotteria, gioielli, attrezzi e strumenti di lavoro trovati nelle hall dei vari alberghi che l’uomo riteneva potenziali obiettivi oltre a 2.200 euro in contanti. Il 26enne, già gravato da numerosi precedenti, sempre secondo le risultanze delle investigazioni, spesso agiva con l’aiuto di complici che i Carabinieri stanno cercando di individuare: a lui viene contestato anche il porto abusivo di un coltello che minacciava di usare, quando veniva colto in flagranza dalle vittime, per garantirsi la fuga. L’uomo è stato raggiunto dai Carabinieri di Abbadia San Salvatore presso la sua abitazione ove si trovava agli arresti domiciliari per aver commesso un ulteriore furto in una abitazione, e da qui portato alla Casa Circondariale di Siena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.