Dei dieci assessori, 7-8 andrebbero al Pd, uno ad Alleanza Verdi Sinistra e uno sarebbe un tecnico a cui andrebbe la sicurezza. Buone possibilità di entrare nell’esecutivo per Letizia Perini e Jacopo Vicini
Ricevuta la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e il Giglio di Firenze questa mattina in Sala di Lorenzo a Palazzo vecchio, Sara Funaro lavora adesso alla composizione della nuova Giunta che governerà la città per i prossimi cinque anni.
In verità il lavoro era già cominciato all’indomani della vittoria sul candidato civico sostenuto dal centrodestra e da Ri-Bella Firenze Eike Schmidt. Adesso però si tratta di trovare le giuste alchimie tra le diverse anime del Pd, dato per scontato che ben 7-8 dei 10 assessori a disposizione dovrebbero andare al partito di maggioranza relativa, uno toccherebbe ad Alleanza Verdi Sinistra e uno dovrebbe essere un esterno, ma con molta esperienza sul campo, a cui andrà il delicato compito di guidare l’assessorato alla sicurezza e Polizia Municipale, tema quest’ultimo su cui si è giocata gran parte della campagna elettorale. Con la firma del verbale di proclamazione decade l’attuale giunta e ora Funaro ha tre settimane di tempo per convocare il primo Consiglio comunale. Se tutto filerà liscio in circa due settimane la squadra sarà pronta.
Ma vediamo chi potrebbero essere i nuovi assessori. Due al momento sembrerebbero già sicuri, si tratta di riconferme e sono entrambi esterne al Consiglio: il primo è Andrea Giorgio, coordinatore regionale Pd, area Schlein, già assessore all’ambiente. Potrebbe essere confermato nell’incarico anche se lui, ancora ai tempi dell’ultimo rimpasto operato da Nardella subito dopo l’affermazione di Schlein alla segreteria nazionale Dem, terrebbe in modo particolare anche alla poltrona di vicesindaco. Il secondo è Giovanni Bettarini già al Bilancio, Partecipate, Commercio che questa volta potrebbe spostarsi all’Urbanistica. Un posto sicuro in Giunta l’avranno con ogni probabilità Letizia Perini, già consigliera a Palazzo Vecchio e in Città Metro, record woman di preferenze con i suoi 1.199 voti e Jacopo Vicini, già presidente di Destination Florence, specialista di grandi eventi e turismo, collaboratore più che fidato dell’ex sindaco Dario Nardella, che di voti ne ha presi 961 posizionandosi al secondo posto. In corsa ci sono anche Benedetta Albanese, assessore uscente alla sicurezza con 819 preferenze e Laura Sparavigna, consigliera uscente molto attiva sul fronte delle donne, che con i suoi 886 voti è stata una delle sorprese di questa tornata elettorale. Outsiders potrebbero essere l’ex senatrice Caterina Biti e l’assessore uscente allo sport Cosimo Guccione. La Giunta sarà composta da sei uomini e quattro donne. Nel caso in cui Funaro dovesse pescare molto dal Consiglio, come da regolamento, al posto dei prescelti subentrerebbero i primi dei non eletti