Inserire gli studenti negli ambulatori delle Misericordie, progetti legati alle nuove povertà e ai servizi di compagnie per gli anziani soli i nuovi ambiti a cui guarda la struttura che comprende 39 confraternite
Nel 2023 sono stati 7 milioni e 102 mila i chilometri percorsi in totale dalle vetture del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina, che comprende 39 confraternite attive nei confini della città metropolitana di Firenze. E’ il dato più rilevante del bilancio dell’attività fatto dal presidente del coordinamento delle misericordie Andrea Ceccherini. Le confraternite dell’area fiorentina vantano un totale di 60.837 iscritti. I numeri, pubblicati nel bilancio sociale 2023, mostrano l’impegno delle Misericordie sul territorio, in un anno che le ha viste impegnate in più di 74 mila interventi d’emergenza con 611 mezzi di trasporto tra ambulanze, furgoni, autovetture, auto mediche.
Sostanziale parità di genere tra i dipendenti delle Misericordie, la cui presenza è stata importante anche nei numerosi eventi cittadini a cui le confraternite hanno offerto i propri servizi: le Misericordie sono state presenti alle corse cittadine Corri la vita, Deejay Ten e Firenze Marathon, ai grandi eventi sportivi come il Golden Gala di atletica, oltre che ai concerti di Tiziano Ferro, Pinguini Tattici Nucleari e ai grandi festival Firenze Rocks e Decibel Open Air.
Molti progetti in cantiere per il 2024 : dall’intensificazione dei rapporti con Unifi per inserire gli studenti di infermieristica negli ambulatori delle Misericordie, ai progetti legati alle nuove povertà ai servizi di compagnia per gli anziani che si trovano in condizioni di solitudine. “L’impegno quotidiano di tutte le nostre misericordie – dichiara Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie Fiorentine – sui fronti dell’aiuto alimentare, l’assistenza abitativa, l’accesso a cure mediche, l’accoglienza dei profughi e migranti, l’accesso a varie forme di istruzione e formazione e i servizi rivolti alla comunità, non è un’eccezione perché il mondo del volontariato è grande e variegato. Ma ha un peso ancora maggiore quando riusciamo a lavorare insieme ad altre organizzazioni, istituzioni e comunità per affrontare sfide comuni e massimizzare l’impatto delle iniziative solidali. Insieme portiamo avanti i valori che da quasi 800 anni animano le confraternite del nostro territorio”.