La solidarietà del parlamentare Dem all’assessore del Comune querelato dall’ex direttore degli Uffizi per diffamazione aggravata: “Chiediamo ai fiorentini di mobilitarsi. Gli estremisti non passeranno
Non si abbassa la tensione attorno a quello che è già stato definito il caso Giorgio-Schmidt. Anzi, se possibile, le polemiche si rinfocolano ancora di più a poche ore dalla conclusione della campagna elettorale per il ballottaggio di domenica 23 e lunedì 24 giugno che designerà il nuovo sindaco di Firenze tra Eike Schmidt, civico sostenuto dal centrodestra e da Ribella Firenze, e la sua competitor Sara Funaro del centrosinistra.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco, ieri l’ex direttore degli Uffizi ha querelato l’assessore all’ambiente del Comune Andrea Giorgio per diffamazione aggravata (https://www.lamartinelladifirenze.it/la-campagna-elettorale-finisce-dai-carabinieri-eike-schmidt-querela-andrea-giorgio/), ci pensa Federico Gianassi già alla guida dell’assessorato al bilancio nella giunta Nardella e adesso Onorevole Pd. “ I fiorentini – attacca duramente – in queste settimane hanno potuto ascoltare più volte il candidato della destra: impreparato, senza visione e programma, in balia della destra che lo ha imposto come candidato consentendogli di usare i musei italiani come taxi, un uomo che cambia idea su tutto nell’arco di poche ore solo per mera convenienza elettorale anche su temi fondamentali per la città come lo stadio e la tramvia. In una parola un candidato inadeguato per Firenze al contrario di Sara Funaro che è radicata, competente, preparata e innamorata della città. Oggi però Schmidt si è davvero superato e ha denunciato l’assessore Andrea Giorgio reo di avere espresso un libero pensiero, che è il sale della democrazia, su fatti oggettivi”.
Gianassi poi ricorda quanto già affermato da Giorgio che appunto è costato la querela all’assessore dal momento che Schmidt sembra intenzionato ad andare avanti. “Se Schmidt – continua ancora Gianassi – sperava disperatamente di nascondere la verità ai fiorentini, gli è andata male. Avrebbe potuto impedire queste candidature ma non lo ha fatto e quindi le ha difese. Sono i giorni in cui parlamentari della destra hanno detto che preferiscono la X Mas a Bella Ciao, sono i giorni dell’inchiesta di Fanpage che ha mostrato gli inni al duce da parte del movimento giovanile di Fratelli d’Italia poi difeso dal ministro Ciriani. Proprio ieri giovani che avevano partecipato alla manifestazione delle opposizioni sono stati picchiati in strada da estremisti. In questo clima preoccupante la denuncia contro Andrea Giorgio che ha espresso posizioni politiche fondate su fatti oggettivi appare intimidatoria ma non funzionerà. A lui tutta la mia solidarietà. A Schmidt dico che ci batteremo con ancora più determinazione e in ogni luogo della nostra città per difendere l’anima democratica di Firenze, non abbasseremo la testa, continueremo a denunciare questa deriva estremista. E a tutti i fiorentini chiediamo di mobilitarsi, è l’ora decisiva. Gli estremisti non passeranno”.