Botta e risposta Schmidt-Funaro sulla riqualificazione dello stadio Franchi. E Vannucci (Pd) attacca duramente l’ex direttore degli Uffizi: “Sa di calcio quanto sa di Firenze: poche idee e parecchio confuse”
“Se sarò sindaco sospenderò i lavori al Franchi”. “ Se sarò sindaco li porterò avanti e instaurerò un dialogo costruttivo con la Fiorentina”. La riqualificazione del “vecchio“ Comunale entra prepotentemente nella campagna elettorale a nove giorni dal ballottaggio per il soglio più alto di Palazzo Vecchio che vedrà confrontarsi Eike Schmidt (centrodestra) e Sara Funaro (centrosinistra).
La promessa dell’ex direttore degli Uffizi di sospendere gli interventi arriva con un post sui social. “Da quest’anno e per molto tempo allo stadio non ci sarà posto per tutti i tifosi – scrive Schmidt – La società è ai ferri corti con il Comune che in questi anni ha impedito la soluzione più logica: lo stadio nuovo!”. Che poi continua annunciando che dopo la sospensione dei lavori inizierà “subito il progetto per lo stadio nuovo che sarà costruito e finanziato da ACF Fiorentina, assieme alla società o attraverso un project financing. “Si può fare velocemente, come è successo per il Viola Park e costerà meno di adeguare lo stadio attuale – sottolinea ancora – Quando poi la squadra e i tifosi avranno finalmente una casa adeguata avvieremo la riqualificazione del Franchi. Sarà il Centre Pompidou del ventunesimo secolo. Una struttura all’avanguardia per l’architettura, il design, la tecnologia in collaborazione con imprese e università. La produzione culturale di Firenze sarà di nuovo al centro del mondo”.
Funaro qualche giorno fa in un’intervista alla Nazione aveva ricordato che “L’amministrazione ha messo in campo risorse importanti per avere in città uno stadio riqualificato, moderno e coperto” aggiungendo poi di non volere “un Flaminio due”. E in occasione del dibattito con gli altri candidati organizzato dal quotidiano fiorentino aveva ribadito: “Tutti gli impianti sportivi devono essere riqualificati visto che oggi i tifosi stanno sotto la pioggia. Quindi sì alla riqualificazione del Padovani e del Franchi”.
Immediata e durissima la presa di posizione Andrea Vannucci, consigliere regionale del Partito Democratico: “Schmidt parlando di stadio è passato dal Vasari e Brunelleschi a Vannacci e Donzelli. Da membro della commissione che ha scelto e lodato il progetto ieri, è passato oggi a voler bloccare l’opera. Capisco l’imminente ballottaggio ma da chi si candida a guidare la nostra città credo che sia necessaria innanzitutto un po’ di serietà. Purtroppo non è questo il caso e si vede che è disperato. Il Comune non ha mai impedito a nessuno di costruire un nuovo stadio. Ci dica lui piuttosto dove lo farebbe costruire. La verità è un’altra: dobbiamo impedire che il Franchi faccia la fine del Flaminio e soprattuto dobbiamo consentire a noi tifosi viola di poter assistere alle partite della nostra squadra del cuore in uno stadio degno di questo nome. Tutte le società europee, dal Real Madrid al Barcellona, e italiane, dall’Atalanta all’Udinese, mentre veniva ristrutturato il loro stadio hanno giocato con capienza ridotta o addirittura in un altro impianto. Ma probabilmente Schmidt sa di calcio quanto sa di Firenze: poche idee e parecchio confuse”.