Sono i dati 2023 dell’attività svolta dalla Polizia Postale per la Toscana. Nei primi quattro mesi dell’anno sono già accaduti due casi di “revenge porn” tra adolescenti fra i 14 e i 17 anni
28.355 nel 2023 i siti analizzati in ambito nazionale dagli specialisti della Postale, di cui quasi 2800 inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori. Oltre 1100 le persone identificate e denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale ai danni di minori. In aumento le estorsioni sessuali e in lieve calo l’adescamento online, che coinvolge, però, soprattutto la fascia di età 10-13 anni. Anche il Centro operativo per la Sicurezza cibernetica della polizia postale per la Toscana, in concomitanza con la giornata della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia ha diffuso i dati relativi all’attività svolta nel corso del 2023: 42 casi di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, i cui responsabili sono stati individuati e deferiti all’autorità giudiziaria (tre in stato di arresto); 18 casi di adescamento on-line con autore identificato e denunciato; 2 denunce per violenza sessuale tecnomediata; 1 caso di atti sessuali con minori con autore identificato; 14 casi di estorsione sessuale. Inoltre, nel 2023, a livello regionale, sono stati denunciati alla polizia postale 5 casi di cyberbullismo, a seguito dei quali sono stati individuati 6 minori come responsabili, deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni.
Da evidenziare poi anche la prima proposta di ammonimento da parte del Questore ai sensi dell’art. 7 della l. n. 71/2017 (contenente disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo), formulata dal Centro Operativo della Polizia Postale di Firenze, a seguito della segnalazione di ripetute minacce attraverso strumenti telematici da parte di un minore ultraquattordicenne, ai danni di un coetaneo.
Centinaia di migliaia sono stati i file di carattere pedopornografico (immagini e video) sequestrati nel corso del 2023, con oltre 200 siti monitorati, 50 dei quali inseriti black list. Nel corso dei primi quattro mesi del 2024, si registrano già 12 casi di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, i cui responsabili sono stati individuati e denunciati, uno dei quali in stato di arresto; 21 casi di adescamento on-line, 9 dei responsabili sono stati identificati e denunciati; 3 casi di estorsione sessuale in danno di minori tra i 13 ed i 17 anni; 2 casi di “revenge porn” con vittime tra i 14 ed i 17 anni. Anche in questo caso gli autori sono stati denunciati. Infine la prevenzione, svolta dalla Polizia Postale attraverso incontri con gli studenti di ogni ordine e grado, nell’ambito degli istituti scolastici o nel corso della campagna di formazione intinerante “Una vita da social”, di cui ben 7 tappe hanno interessato il territorio toscano nel 2023. Nel complesso, nel corso del 2023, sono stati organizzati 55 incontri a Firenze e provincia e n. 285 incontri nell’ambito degli altri capoluoghi toscani, che hanno coinvolto circa 20.000 studenti, 3.000 genitori e 2.500 docenti.