Ad insospettire gli agenti il suo comportamento: lo stupefacente era nascosto all’interno di una delle scarpe
Sorpreso dagli agenti con 50 dosi di crack, la micidiale droga chimica che una volta assunta, oltre a creare nel consumatore una forte dipendenza, può avere effetti potenzialmente devastanti. E’ accaduto ieri in tarda serata nei pressi della Stazione di Santa Maria Novella quando una volante della Polizia si è imbattuta in un 19enne di origine senegalese. Secondo quanto ricostruito, il giovane avrebbe attirato l’attenzione dei poliziotti mentre sostava sui gradini della stazione: alla vista della pantera si sarebbe incamminato a passo svelto verso la vicina fermata della tramvia, ma i poliziotti sono stati più veloci e l’hanno subito fermato. Durante i controlli di rito gli agenti avrebbero notato qualcosa di anomalo in prossimità di un risvolto dei pantaloni: in sostanza in una delle scarpe alte il 19enne aveva nascosto una voluminosa busta trasparente con all’interno lo stupefacente pronto, sulla base dell’ipotesi investigativa, per essere smerciato su piazza. Lo straniero è finito quindi in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sempre a proposito di contrasto allo spaccio, ieri mattina, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno invece arrestato un cittadino nigeriano di 26 anni, sorpreso a vendere otto dosi di eroina in viale dei Mille ad un altro cittadino straniero in cambio di 140 euro in contanti. Il 26enne è stato poi trovato con addosso altre 11 dosi della stessa droga, nascoste in un calzino. Anche quest’ultimo, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze è comparso oggi davanti al Giudice per la convalida della misura precautelare.