I partecipanti hanno sono entrati nelle aree di cantiere e poi hanno camminato all’interno della galleria in corso di realizzazione che, ad oggi, ha scavato 660 metri
Soddisfare le curiosità sulle modalità di realizzazione del tunnel del Passante Alta Velocità e assistere da vicino all’avanzamento dei lavori per il sottoattraversamento ferroviario di Firenze. Con questi obiettivi questa mattina si è svolta la visita con oltre 40 cittadini al cantiere di Campo di Marte, dove è partito lo scavo di una delle due gallerie a singolo binario che viaggeranno in parallelo sotto Firenze per poi riconnettersi alla linea AV.
La visita rientra nel progetto “Cantieri Parlanti”, realizzato dal Gruppo FS – con le Società del Polo Infrastrutture RFI e Italferr – in collaborazione con il MIT. I cantieri intendono “parlare” unlinguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. L’obiettivo è perseguire un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri.
Una visita guidata in cui i partecipanti dopo una spiegazione del progetto, hanno avuto l’opportunità di accedere alle aree di cantiere e di camminare all’interno della galleria in corso di realizzazione che, ad oggi, ha scavato circa 660 metri.
Durante l’incontro, i rappresentanti di RFI hanno fornito non solo informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori, ma anche dettagli sulle componenti della fresa e sul loro funzionamento. Particolare attenzione è stata dedicata al tracciato dell’opera, alle scelte progettuali, nonché all’approvvigionamento e all’installazione dei conci prefabbricati. Tra le tematiche affrontate durante la visita anche la gestione delle terre da scavo. I partecipanti hanno avuto infatti l’opportunità di vedere da vicino i convogli ferroviari in partenza per Santa Barbara.