I due aggressori avevano anche tentato di sfilargli il cellulare ma il giovane straniero è riuscito a sfuggire lasciando nelle mani dei due aggressori l’ombrello che portava con sé
Minuti di tensione nella tarda serata di sabato per un giovane studente straniero che, di ritorno da un pomeriggio di studi dalla zona universitaria di San Donato mentre stava tornando a casa, è stato colpito alle spalle da due giovani che in pochi attimi gli hanno preso l’ombrello e hanno tentato di sottrargli il telefono cellulare che aveva tra le mani. Il fatto è accaduto lungo via di Novoli, all’altezza della fermata della tramvia. Lo studente però non si è perso d’animo riuscendo subito ad allontanarsi e a lasciare nelle mani degli aggressori soltanto l’ombrello.
Pochi attimi dopo la chiamata ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile che, giunti in pochi attimi sul posto, sentono il racconto dello studente e avuta una descrizione dettagliata due giovani aggressori si mettono subito sulle loro tracce. Una manciata di minuti dopo i militari hanno fermato e individuato uno degli autori della rapina: un minore extracomunitario di 15 anni. L’ombrello non è stato ritrovato ma gli elementi che riconducono la responsabilità del reato al minore sono stati così forti da convincere i militari a procedere all’arresto in flagranza di reato. Il ragazzino è così stato arrestato e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Minorile del capoluogo toscano lo stesso è stato tradotto presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Firenze.
Per l’indagato vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.