E’ accaduto stamani all’Autogrill di Montepulciano sull’A1. I ladri si erano impossessati di 260 colli per un peso complessivo di 52 chilogrammi di tabacchi lavorati
Rubano 52 chilogrammi di sigarette per un valore di circa 16mila euro a un autotrasportatore che le stava consegnando all’Autogrill di Montepulciano, sull’A1, ma in seguito vengono pizzicati dai poliziotti nel parcheggio antistante il centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio. E’ accaduto questa mattina poco prima delle 9 quando una pattuglia della Polstrada di Arezzo è intervenuta nell’area di servizio dove era stato segnalato il furto di un grosso quantitativo di tabacco lavorato. I poliziotti, intervenuti immediatamente, hanno raccolto le informazioni dall’autotrasportatore derubato e, attraverso la sala operativa, le hanno diramate a tutte le pattuglie, sia in servizio in Autosole che sulle viabilità esterne. Così, dopo accurate ricerche, gli agenti della Polizia Stradale di Arezzo e quelli della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento fiorentino, hanno individuato un’autovettura che sembrava corrispondere alla descrizione fornita, in sosta nel parcheggio antistante i Gigli, a Campi Bisenzio e lì, appostati in macchina, hanno atteso pazientemente il ritorno degli occupanti.
Attesa ripagata alle 15.30, quando, due giovani si sono avvicinati alla macchina e l’hanno aperta con il telecomando ma poi, forse allarmati da qualcosa, hanno cercato di dileguarsi nascondendosi nella vicina boscaglia. Con l’aiuto del personale di sicurezza del centro commerciale, che ha fornito supporto per la visione delle telecamere che insistono sul piazzale, i due, sospettati di essere gli autori del reato, sono stati, però, individuati, raggiunti e perquisiti, e la refurtiva, costituita da circa 260 colli di sigarette per un peso di circa 52 chilogrammi, è stata scovata in auto e sequestrata. I due ventenni, domiciliati a Parma e Asti, assistiti dalla presunzione di innocenza sino all’accertamento definitivo della loro eventuale responsabilità, sono stati fermati e associati al carcere di Sollicciano a disposizione del Magistrato d’urgenza.