L’attuale direttore del complesso monumentale della Pilotta di Parma scelto dal ministro Sangiuliano in una terna in cui figurava anche la direttrice del Bargello Paola D’Agostino
Simone Verde agli Uffizi ed Eike Schmidt a Capodimonte. In un colpo solo se ne va uno dei direttori forse più amati (non da tutti però) del celeberrimo museo fiorentino e un possibile candidato sindaco alle amministrativa di giugno, da poco divenuto cittadino italiano, probabilmente in quota centrodestra. La scelta del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano è avvenuta ieri sera. A giocarsela fino all’ultimo sono stati lui, Edith Gabrielli direttrice del Vittoriano e Palazzo Venezia a Roma e Paola D’Agostino, reduce dagli ottimi risultati ottenuti alla guida del Museo del Bargello e Cappelle Medicee. A guidare il museo più gettonato e anche più social d’Italia, arriverà dunque Verde, 48 anni, che prima del suo sbarco alla Pilotta di Parma nel 2017 con la riforma Franceschini, è stato responsabile della ricerca scientifica e della produzione editoriale per l’Agence France-Muséums/Louvre Abu Dhabi. Figura insomma, di caratura internazionale, che dopo aver studiato filosofia teoretica tra Roma e Parigi, ha preso un dottorato in antropologia dei beni culturali, diplomandosi in museologia e storia dell’arte all’École du Louvre. Autore di numerose pubblicazioni, ha collaborato con istituzioni museali italiane e con numerose testate, tra cui «France Culture», «Il manifesto», «Il Fatto Quotidiano», «L’Unità».
“Avevo appena terminato il mio discorso alla presentazione della mostra di Nicola Samorì al tesoro di San Gennaro nel Duomo di Napoli quando la notizia della nomina ci ha raggiunto. Stavamo andando a brindare dopo la presentazione e il brindisi a questo punto è diventato per questo nuovo incarico. Mi sono davvero molto commosso”, ha detto Schmidt commentando la sua nomina a nuovo direttore del museo napoletano di Capodimonte. Stringato e affidato a X il commento del sindaco Dario Nardella: “Benvenuto a Simone Verde nuovo direttore della Galleria degli Uffizi. Siamo pronti a collaborare per la promozione della cultura a Firenze e nel mondo intero”.