Opposizioni all’attacco dopo la denuncia di FdI: “Scandalo non solo economico ma anche politico”. Lega: “Inaccettabile”. Italia Viva: “Decisione imbarazzante”. M5S: “Gli elettori non si faranno influenzare dai droni”
Sette video composti con 210 foto, l’utilizzo di un drone e alcune interviste a cittadini. Il tutto per raccontare la fine del secondo mandato del sindaco Dario Nardella con una spesa di poco meno di 100mila euro di soldi pubblici. E’ bufera politica dopo la decisione del primo cittadino fiorentino di affidare all’agenzia Futurevox srl di Genova, che ha curato la campagna per le primarie della segretaria PD Elly Schlein e vanta collaborazioni con i gruppi PD in Liguria e Toscana, l’album finale dei programmi realizzati dalla Giunta fiorentina durante la seconda consiliatura.
A far scoppiare la polemica è stata la conferenza stampa convocata da Fratelli d’Italia questa mattina a Palazzo Vecchio che non esita a definire tutta la vicenda “uno scandalo che è non solo economico ma anche se non soprattutto politico”. “Nardella – hanno spiegato il capogruppo Alessandro Draghi e la dirigente Sandra Bianchini – ha deciso di finire il suo mandato col botto: no, non di fuochi d’artificio, ma con un botto di soldi pubblici affidati con incarico diretto all’agenzia che ha curato la campagna per le primarie per Schlein. Non contento poi di pagare profumatamente un capo ufficio comunicazione in Comune, e di aver già affidato, sempre direttamente, quindi senza gara pubblica, 60.000 euro ad un’altra società esterna, stavolta torinese, Avventura Urbana srl, per attività di comunicazione di metà e anche di fine mandato ha pensato bene di ricorrere a quest’ultima trovata, per far vedere com’è stato bravo in questi 5 anni, coi soldi dei fiorentini. Soldi che potrebbero diventare anche di più, perché l’accordo prevede che in caso di realizzazione di altri materiali oltre quelli previsti ci sia un aumento del 20% sul totale. Tutt’altro che un utilizzo oculato e attento utilizzo dei soldi pubblici”.
E le reazioni non si sono fatte attendere. Per Italia Viva “il sindaco e i più stretti collaboratori oltre ai sostenitori in maggioranza hanno perso la bussola”. Spiegano la capogruppo Mimma Dardano e la consigliera Barbara Felleca: “Ancora una volta il Partito Democratico usa comportamenti poco democratici e molto stile impero. Affidare direttamente senza gara la realizzazione di una serie di video per illustrare i successi di un mandato è già di per sé molto discutibile. Se poi la cifra spesa, tutti soldi dei contribuenti, è di 80mila euro più Iva per sette video, diventa imbarazzante. Il fatto che l’agenzia di comunicazione scelta sia la stessa utilizzata da Schlein poi, è la ciliegina sulla torta…”.
Cinico il commento di Roberto De Blasi (M5S): “Il giudizio sul fine mandato spetta ai cittadini elettori che non avranno da farsi influenzare da voli di droni o effetti speciali costosissimi per essere convinti di come oggi appare la nostra città. Firenze trasformata radicalmente in una vetrina di plastica invasa da masse di turisti che affollano la mangiatoia del centro storico e non solo; studentati di lusso, lavoratori precari e sottopagati, traffico veicolare impazzito a tutte le ore, opere pubbliche incompiute, insicurezza, violenza, spaccate di vetrine, ecc.. tutto ripreso forse da un drone costato 100.000 euro farà sembrare Firenze una città diversa? Siamo sicuri sia sufficiente sviare l’attenzione degli elettori? Noi crediamo proprio di no”.
Infine Federico Bussolin, capogruppo Lega in Consiglio comunale, che chiede a Nardella di riferire in aula: “Credo che, in una fase storica dove il sindaco minacciava di spengere le luci dei lampioni per mancanza di fondi, sia inaccettabile apprendere che gli stessi soldi pubblici vengano destinati a campagne di comunicazione sul suo fine mandato. Trovo che sia grave impegnare in questo modo le risorse dei cittadini. Non possiamo tollerare l’idea che le risorse pubbliche vengano utilizzate in chiave di campagna elettorale. Qualora Nardella confermasse, crediamo sia opportuno che comunichi pubblicamente che non si candiderà alle elezioni europee, altrimenti sarebbe facile pensar male”.
In serata una nota di Palazzo Vecchio, dopo aver ricordato che i progetti di comunicazione hanno lo scopo di promuovere la conoscenza delle attività svolte dall’amministrazione e che l’Ufficio Progetto Comunicazione del Comune dispone di risorse economiche per gli incarichi esterni, precisa che l’incarico affidato all’agenzia Futurevox srl è un “incarico sotto soglia, che consente l’affidamento diretto da parte del dirigente, a seguito di richiesta di preventivo, ai sensi dell’art. 50 comma 1 lettera b) del D. Lgs. 36/2023. Oggetto dell’incarico sono 7 video dove non compaiono personaggi politici ma vengono illustrate le attività svolte dall’amministrazione, come ad esempio per l’ambiente con i nuovi parchi e giardini realizzati, oppure i cambiamenti del sistema di mobilità, la rigenerazione urbana, i servizi per i cittadini”.
“L’agenzia – prosegue la nota – è stata individuata sulla base di criteri di professionalità accertate e non ha avuto incarichi pregressi. Elemento fondamentale e insostituibile del codice degli appalti è il principio di rotazione degli operatori economici, nell’ottica di diversificare i fornitori. Proprio per questo motivo è stata individuata un’agenzia di Genova che mai aveva collaborato con la nostra amministrazione. Qualsiasi riferimento ad altri precedenti clienti dell’agenzia non ha alcuna rilevanza formale nella scelta. L’incarico precedente alla società Avventura Urbana riguardava altre attività di comunicazione e partecipazione pubblica”.