E’ accaduto a Castello. L’uomo, connazionale della vittima, l’ha aggredita alle spalle per sottrarle collanina e borsa ma le urla della 52enne rumena hanno richiamato l’attenzione dei passanti e dei Carabinieri
Tenta di rapinare una donna appena scesa dall’autobus, ma questa si mette a urlare attirando l’attenzione dei passanti e il malintenzionato finisce in manette. E’ accaduto nella serata di martedì intorno alle 22.30. La donna, 52 anni di origine rumena residente a Castello, stava facendo ritorno a casa quando appena scesa dal mezzo pubblico è stata aggredita alle spalle da un uomo che si trovava sul bus insieme a lei nel tentativo di strapparle la collanina in oro e la borsa. La 52enne vistasi afferrata ha però iniziato ad urlare chiedendo aiuto ai passanti. Questo intervento e l’immediato sopraggiungere di una pattuglia di Carabinieri ha permesso di arrestare il malfattore, un connazionale di 39 anni, per tentata rapina. Questo è stato successivamente condotto presso la camera di sicurezza della Stazione dei Carabinieri di Santa Maria Novella a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri, a seguito del rito direttissimo, dopo la convalida dell’arresto, il 39enne è stato tradotto presso casa circondariale di Sollicciano.
Sono invece stati denunciati per ricettazione i tre giovani sorpresi dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Signa a bordo di un’auto rubata. Si tratta di tre ragazzi albanesi: due 17enni, e un neo 18enne. Tutti disoccupati e conosciuti dalle forze di polizia. I fatti risalgono alla prime ore di domenica 15 ottobre quando una pattuglia dei Carabinieri ha controllato una Renault Clio con all’interno tre ragazzi molto giovani, ferma in via del Cantone a Sesto Fiorentino. L’auto era stata rubata a Volterra (PI) il 10 ottobre u.s., a un 58enne italiano. Il veicolo è stato restituito al proprietario, mentre i tre giovani, sono stati denunciati per ricettazione. Uno dei due minori, inoltre, è stato arrestato in esecuzione di ordinanza custodia cautelare disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per inosservanza delle precedenti misure a cui era sottoposto e associato presso l’Istituto Penale Minorile di Firenze. Lo stesso è stato anche segnalato alla Prefettura di Firenze perché trovato in possesso di 6 grammi di hashish e 4 di marijuana.