Nel Salone dei Cinquecento il Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica Trapianti, nato un’intuizione di Massimo Pieraccini, ha festeggiato i tre decenni di attività
Un ponte che unisce tutto il mondo per salvare vite in Italia, Spagna, Inghilterra e Argentina. E’ quello realizzano ogni giorno i volontari dell’associazione fiorentina Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica Trapianti a cui sono state affidate le missioni di trasporto di midollo osseo da tutto il mondo per i pazienti in attesa di trapianto per leucemia in Italia. E questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il Nucleo ha festeggiato i suoi trent’anni di attività. Erano presenti l’assessora alla protezione civile Elisabetta Meucci, l’assessora al personale e alla cultura della legalità Maria Federica Giuliani e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.
“Un miracolo tutto fiorentino – ha sottolineato l’assessora Meucci – siamo orgogliosi che nella nostra città sia nata una realtà così importante, in grado di salvare vite in ogni momento e di grande rilevanza internazionale per la sua attività nella logistica dei trapianti”. “A distanza di 30 anni – ha aggiunto Meucci – il Nucleo Operativo Protezione Civile ha esportato la propria capacità e competenza, anche al di fuori dell’Italia creando rapporti di collaborazione continuativa con ospedali spagnoli, argentini, oltre ovviamente a quelli Italiani. Al momento il nucleo conta 114 volontari, oltre che in Toscana, in tutte le regioni del nord Italia, nel Lazio in Puglia, ma anche in Francia, Svezia, Spagna, Regno Unito, USA, Argentina”.
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze Logistica dei Trapianti è un’organizzazione di volontariato nata nell’agosto 1993 da un’idea di Massimo Pieraccini ed è diventato in pochi anni un punto di riferimento nazionale per il trapianto di organi, midollo osseo e cellule staminali per la cura di leucemie e malattie affini e rare. In 30 anni anni di attività il Nucleo ha percorso milioni di chilometri su strada (87mila di chilometri nel solo 2020 durante la pandemia) e 2760 tratte aree toccando 112 nazioni e 267 città per quasi 13mila vite salvate ogni anno negli ultimi 10 anni. I volontari sono 114 volontari: la maggior si trovano parte in Toscana, ma sono presenti in tutto il nord Italia, poi nel Lazio e in Puglia e anche in Argentina, Francia, Spagna, Regno Unito, USA. Durante il periodo di emergenza Covid le attività sono molto aumentate a livello nazionale, mentre a livello internazionale sono state attivate ‘staffette’ per permettere alle donazioni estere di raggiungere l’ospedale di destinazione in Italia, nonostante la chiusura delle frontiere.
“E’ encomiabile il contributo, la cura e la costanza con cui da anni Massimo Pieraccini e il Nucleo sono impegnati nelle delicate attività di trasporto urgente connesse a donazione e trapianto di organi – ha aggiunto Giuliani – oggi è anche la festa di tutti quei volontari e volontarie che con il loro importantissimo servizio salvano vite umane, svolgendo una funzione essenziale e insostituibile nella catena che va dal donatore al trapianto. A loro va il nostro grazie”.
Sabato scorso il Nucleo ha traslocato in una nuova sede più funzionale, l’ex ‘casiere’ di Villa Strozzi. Un vero e proprio quartier generale in un luogo centrale della città per effettuare interventi tempestivi in caso di emergenza ma anche per sostenere l’impegno internazionale del nucleo nel campo della logistica dei trapianti e le sue attività di cura ambientale della città.