A una settimana dai gravissimi fatti avvenuti a Bagno a Ripoli, i giornalisti sportivi fiorentini ribadiscono lo “sdegno rispetto ai molteplici comportamenti attuati dai dirigenti della Fiorentina e criticano il silenzio delle istituzioni
Pronti a intraprendere qualsiasi forma di iniziative, legali e di protesta, per arginare ogni comportamento fuori dalle norme. A una settimana dai gravissimi fatti che hanno coinvolto il giornalista Francesco Matteini al quale è stato negato l’ingresso al Viola Park di Bagno a Ripoli, nonostante avesse acquistato un regolare biglietto, perché “persona sgradita” agli occhi del DG della Fiorentina Joe Barone i giornalisti sportivi fiorentini, riuniti in assemblea alla presenza dei vertici della categoria in Toscana, rappresentati dal presidente Assostampa Sandro Bennucci, dal presidente Ordine regionale della Toscana Giampaolo Marchini e dal Presidente dell’Ussi regionale Franco Morabito, hanno deciso di redigere un documento unitario per ribadire lo “sdegno unanime rispetto ai molteplici comportamenti, in alcuni casi intimidatori, attuati dai dirigenti di Acf Fiorentina nei confronti dei rappresentanti della stampa”.
L’assemblea, si legge nella nota finale, registra con profondo stupore, che a quasi “una settimana dal citato, inqualificabile episodio, non siano arrivate ancora le scuse ufficiali da parte di Acf Fiorentina. Cosi come risulta imbarazzante il silenzio delle istituzioni cittadine, regionali e nazionali. Comprese quelle dello sport”. I giornalisti sportivi fiorentini dichiarano che non “saranno più’ tollerate condotte lesive del ruolo del giornalista e della sua dignità. Invitano inoltre tutti i colleghi a vigilare e a denunciare nelle sedi competenti qualsiasi violazione delle regole, comprese parole eventualmente diffamatorie espresse anche in contesti non ufficiali”.