Una programmazione volutamente eclettica su cui spiccano i nomi di Alessandro Riccio, Gaia Nanni, Paolo Hendel oltre a Mp3 Dance Project, Nuovo Balletto di Toscana e gli immancabili Pupi di Stac
Alle spalle un’inaugurazione attesa vent’anni, 110 giornate di apertura, decine di spettacoli, residenze artistiche, cinema, studio di registrazione. Il Teatro di Fiesole riparte dai buoni numeri dei suoi primi mesi di vita e da una programmazione volutamente eclettica, per una struttura che cammina con le proprie gambe, senza alcun contributo pubblico, con il sostegno di quattro imprese: Dorin, Banca Cambiano 1884, Unicoop Firenze e Stefano Ricci.
“È una grande soddisfazione – spiega la sindaca di Fiesole, Anna Ravoni – vedere il teatro, che per tanti anni abbiamo vissuto come un problema, ripartire con tante attività ed essere un centro di promozione di cultura. Per Fiesole e non solo: tanti sono infatti i fiorentini che salgono al colle per apprezzare il programma interessante che trovano in questo luogo. I fiesolani hanno finalmente un ‘loro’ cinema, che nel periodo invernale mancava dal 1985, anno in cui fu demolito il Cinema Garibaldi. Con 40.000 presenze all’Estate Fiesolana e con i tanti frequentatori del Teatro, Fiesole è tornata veramente ad avere un cuore culturale pulsante”.
La seconda stagione del Teatro di Fiesole partirà con la retrospettiva cinematografica dedicata a Liliana Cavani (da non perdere assolutamente mercoledì 18 ottobre “I cannibali”, rivisitazione in chiave moderna dell’Antigone di Sofocle, e domenica 30 ottobre “Il portiere di notte”), per intrecciare poi danza, teatro, musica e ancora cinema. In arrivo, tra gli altri, i nuovi spettacoli “Dove sta la verità?” e “Bruna, per carità” di Alessandro Riccio, la rassegna “Fiesole che danza!” con le compagnie Mp3 Dance Project, Nuovo Balletto di Toscana, Lyric Dance Company. E ancora, Gaia Nanni, Pupi di Stac, Paolo Hendel, Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle, Scuola di Musica di Fiesole, Orchestra da Camera Fiorentina, Remo Anzovino e due appuntamenti settimanali con il cinema d’autore a cura della Fondazione Stensen.
Per il capitolo cinema, anche “Oppenheimer”, venerdì 6 e sabato 7 ottobre, “Io Capitano”, venerdì 13 e sabato 14 ottobre, “L’ultima luna di settembre”, venerdì 20 e sabato 21 ottobre e “Assassinio a Venezia”, mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre. In molti casi, le pellicole vengono proposte in versione originale con sottotitoli. Il Re del Pop ci ha lasciati, ma la sua musica continua ad aleggiare in radio, in rete e nel cuore di milioni di fan. “Symphonic Tribute to Michael Jackson” è l’omaggio in versione sinfonica che l’Orchestra da Camera Fiorentina porgerà all’indimenticato cantautore, ballerino e produttore discografico, venerdì 27 ottobre.
Sabato 28 e domenica 29 ottobre, con lo spettacolo “Camera Obscura” della compagnia Mp3 Dance Project, prenderà il via la rassegna “Fiesole che danza!”, a cura di Alberto Canestro. La rassegna continuerà sabato 25 e domenica 26 novembre con “Mujeres” di Lyric Dance Company, coreografie di Alberto Canestro, e sabato 16 e domenica 17 dicembre con “Quattro Quarti” del Nuovo Balletto di Toscana, coreografie di Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini. Martedì 31 ottobre al Teatro di Fiesole debutterà “Dove sta la verità?”, primo episodio del nuovo progetto teatrale di Alessandro Riccio, stavolta nei panni di un professore/divulgatore nato dalla vulcanica mente dell’attore e regista fiorentino.
Dedicato ai più piccoli “I tre porcellini” che i Pupi di Stac interpreteranno nel loro stile inconfondibile, venerdì 8 dicembre (ore 16). Giovedì 21 dicembre Gaia Nanni in scena con “Gli ultimi saranno gli ultimi”, testo di Massimiliano Bruno portato con successo anche sul grande schermo. Lunedì 11 dicembre (ore 20), con il concerto “Il Jazz fa bene, quattro storie che vi spiegano perché…” si rinnova la collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole. Solo l’ironia salverà il mondo. Parola di Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle, che con “Toscanacci” porteranno martedì 12 dicembre uno spaccato di comicità toscana, quella tagliente e sagace inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi.
Ancora Alessandro Riccio, da martedì 26 a domenica 31 dicembre, con la prima di “Bruna, per carità”, terzo episodio della saga teatrale sull’anziana cantante dal passato turbolento: musica, canzoni e poesia. Un inno alla fiorentinità più autentica, firmato da Riccio e Alberto Becucci. Per la lunga notte di capodanno sono previsti due appuntamenti, alle 19.30 e alle 22.15. La serata di giovedì 4 gennaio segnerà il ritorno del Remo Anzovino, pianista eclettico, erede della tradizione italiana nella musica da film che proprio al Teatro di Fiesole ha registrato l’ultimo album “Don’t forget to fly”.
Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Biglietti disponibili anche su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055 210804).