Dal 30 settembre al 15 ottobre in Oltrarno si accendono i riflettori sul Made in Italy che punta a far riscoprire il lavoro dei maestri artigiani ma anche a favorire flussi turistici di qualità
Performance di moda e danza, workshop sui mestieri della moda, mostre sull’handmade, fashion film, tavole rotonde, videoinstallazioni, visite guidate a laboratori artigiani e ai monumenti storici della città e momenti di puro divertimento per tutti, italiani e stranieri in alcuni dei luoghi più iconici dell’Oltrarno fiorentino.
Sono alcuni degli eventi (gratuiti) di Eternal Essentials, la rassegna organizzata a Firenze dal 30 settembre al 15 ottobre da CNA Firenze Metropolitana e Comune di Firenze con il contributo di Ministero del Turismo. Quasi tre settimane per accendere i riflettori sul Made in Italy nella città che è una delle capitali mondiali dell’artigianato, e più esattamente nell’Oltrarno, proprio la zona che un tempo era il quartier generale del comparto che, per l’occasione, vedrà il ritorno di tanti maestri artigiani che, insieme a quelli ancora presenti, animeranno il calendario di iniziative per far scoprire (o riscoprire) ai fiorentini e stranieri la bellezza, maestria e valore dell’artigianato.
“Un progetto che mette insieme creatività, turismo e sostenibilità – ha detto la vicesindaca e assessora al Turismo Alessia Bettini -, valorizzando un diverso modello di sviluppo orientato al viaggiatore consapevole, alla ricerca di esperienze autentiche, a diretto contatto con i mestieri artistici che rappresentano la storia della nostra città. Il modo più sostenibile per reagire e tentare di porre un argine al calo delle imprese artigiane, puntando sull’attrattività di un settore che può offrire e mettere a disposizione il proprio bagaglio culturale condividendo un pezzo di identità fiorentina con chi arriva in città”.
Eternal Essentials punta però anche a favorire flussi turistici di qualità, ponendosi come un banco di prova per presentare e testare proposte sostenibili, alternative a quelle che ad oggi vanno per la maggiore. Sono previsti infatti anche tour della città che comprendono sempre la possibilità di testare con mano l’artigianato, partecipando attivamente ai laboratori in cartellone.
“Certo, è profondamente cambiato lo stile di vita di tutti noi e l’aumento del settore dei servizi lo dimostra (+5,7% nello stesso arco di tempo). È cambiata la struttura demografica della città, è diminuita la residenza ed esploso il fenomeno degli affitti brevi. Siamo però convinti che occorra un’inversione di rotta in grado di riportare al centro la struttura economica tipica del nostro territorio: quello della piccola impresa. Un modello in cui lo sviluppo economico rimane ben ancorato al territorio; crea occupazione in loco; offre servizi e prodotti tipici della città e fa economia reale – ha spiegato Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana, durante la presentazione della rassegna – Gli interventi di Palazzo Vecchio per regolare l’house sharing vanno nella giusta direzione visto che mirano a ripopolare il centro di residenti, che a loro volta necessiteranno di servizi e prodotti che proprio botteghe, laboratori artigiani e negozi di vicinato potranno soddisfare. Ma occorre fare di più, tanto nel pubblico che nel privato”.
Tre le mostre permanenti (The Timeless Time – Esposizione degli abiti e degli accessori moda protagonisti dei fashion film del ciclo Timeless in cartellone all’Accademia Italiana, Dal Cartamodello al vestito: come si costruisce un abito all’Istituto Pio X degli Artigianelli e Sculture in tessuto alla Galleria Brancacci). Tantissimi i workshop: dalle esperienze al telaio, a quelle di oreficeria, dal ricamo al laboratorio di riciclo creativo, dalla creazione di accessori in piuma a quella di cappottini per cani, passando per la riflessione su styling and celebrities e così via. Ma anche presentazioni di volumi sulla moda, dimostrazioni (per esempio su come si indossa un cappello), masterclass, appuntamenti economico-scientifico per fare il punto sullo stato e valore dell’artigianato, spettacoli, come quello multisensoriale del celebre maestro profumiere Sileno Cheloni o Cronache di Firenze, una rappresentazione teatrale di 4 leggende fiorentine con musiche e canti popolari. Eternal Essentials comprende anche una sezione off a cui prendono parte imprese dell’Oltrarno di tutti i settori. Gli eventi richiedono la prenotazione su www.firenze.cna.it dove è a disposizione il calendario completo della rassegna.