La mostra sarà aperta al pubblico da lunedì 25 settembre. Il 7 e 8 ottobre grande evento alla Galleria delle Carrozze aperto a tutti con giochi e laboratori per piccoli e grandi
Una mostra di balocchi nel Paese dei Balocchi fiorentino. Una mostra sul Giocattolo d’Epoca e una grande festa gratuita alla Galleria delle Carrozze. Firenze celebra i 100 anni di Dreoni Giocattoli. Lo storico riferimento per generazioni e generazioni di bambine, bambini e le loro famiglie festeggia il secolo di attività con la mostra “La città che gioca: 100 anni di giocattoli a Firenze” sul giocattolo d’epoca, dal 25 settembre al 14 ottobre 2023, e con un grande evento di festa sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023.
Oggi in via Cavour 31/33r, sede dello storico negozio, hanno tagliato il nastro della mostra il sindaco di Firenze Dario Nardella, la famiglia Dreoni, collezionisti e rappresentanti di musei e associazioni che collaborano all’iniziativa.
Dal 1923 Dreoni è “il paese dei balocchi” a Firenze: un negozio, un punto di riferimento per appassionati di giochi e modellismo, nonni, zii, genitori e soprattutto bambini! La mostra propone una rara collezione di giocattoli d’epoca e vintage, oltre a giochi iconici che hanno segnato periodi storici e che vivono nel ricordo di svariate generazioni. Si tratta in gran parte di pezzi unici provenienti dall’archivio Dreoni, da importanti collezioni private quali la collezione privata di Ida Sello di Udine, l’Archivio Italiano dei Giochi, da Florence Toy Museum, dal Museo del Giocattolo e di Pinocchio, dal Museo del Figurino Storico di Calenzano, dal Museo della Linea Gotica di Ponzalla, dall’Associazione Fiorentina di Battaglie in Scala e da Lucca Comic&Games, che festeggia quest’anno il trentennale di Lucca Games.
La Mostra del Centenario prende spunto dalla Mostra di Modellismo che il negozio organizza dal lontano 1971, che ha rappresentato una tappa miliare nel panorama delle esposizioni nazionali e che ancora oggi, con 37 edizioni, è un evento molto atteso che richiama modellisti da tutta la Toscana.
L’esposizione copre oltre 50 mq di superfice in uno spazio reale ma immaginifico, ovvero quello dei sogni dei bambini e di ogni persona che, a Firenze, è stata bambino. Saranno interamente impegnatetutte le vetrine del negozio che si affacciano su via Cavour. Sarà una mostra di “balocchi” nel Paese dei Balocchi fiorentino, una proposta di viaggio nel tempo emozionale, realizzata soprattutto grazie all’aiuto e all’apporto dei clienti storici del negozio.
La Festa prevede l’apporto dei maggiori brand del settore giocattolo a livello nazionale: saranno coinvolti in attività di gioco e laboratori per bambini e bambine aziende come Clementoni, Quercetti, Parodi, Mandelli, Faba, Ludattica, Plastwood. Trudi allestirà un esclusivo teatrino interattivo fatto con le proprie marionette di peluche, mentre è stato commissionato alla ditta artigiana piemontese Mastro Geppetto un apposito Pinocchio Dreoni celebrativo, in omaggio per tutti i clienti. Dal Negro metterà a disposizione tarocchi e una simpatica cartomante per predire il futuro giocoso ai visitatori. È prevista anche la presenza di aziende leader a livello internazionale come Epoch, la cui casa madre giapponese invierà le mascotte di Sylvanian Family, Carrera che farà giocare gratuitamente con una pista di slot car gigante, Ravensburger che allestirà un corner del trenino Brio per i più piccoli e Schleich che preparerà dei suggestivi Foto Set. Le attività saranno supportate sia dal personale del negozio che da volontari delle associazioni ludiche. Nei giorni della Festa in negozio ospiterà anche attività alla scoperta del mondo di Pinocchio e piccoli spettacoli di giocoleria.
Tra le chicche in mostra. Le Barbie, tra le quali spicca la Fashion Queen di Carlo Ceccanti sopravvissuta all’alluvione del ’66!; Historical Collection Trudi: 7 pezzi unici, realizzati personalmente daTrudi Müller Patriarca per una collezione a tiratura limitata (solo 200 pezzi) che lei stessa aveva progettato e firmato. Monopoli, altro protagonista indiscusso del panorama ludico del secolo, sarà esposto con una copia degli anni 50 accompagnata da terreni realizzati nell’edizione del periodo fascista italiano, segnalini originali anteguerra, in metallo come quelli delle edizioni americane, cartellini fatti a macchina da scrivere nel 1944 su cartone di fortuna quando la Editrice Giochi era sfollata, dopo il bombardamento di Milano (Collezione Andrea Angiolino). E ancora: la pista elettrica ispirata a Goldfinger (Scalextric, Uk, 1968) che rappresenta l’emozionante inseguimento fra l’Aston Martin bianca di James Bond e la Mercedes nera delle spie (Collezione Carlo Casanova); i giochi che hanno fatto la storia della Quercetti, realtà industriale unica nel panorama internazionale per intraprendenza e creatività tutt’ora rigorosamente Made in Italy; la collezione Ida Sello, il tesoro “nascosto” di Udine: il cicciobello Angelo Negro (Sebino, Italia, 1970 – Collezione Angela Matina); l’auto Bing (Norimberga, Germania 1928), rarissimo modello, in virtù delle sue grandi dimensioni, circa 40 cm, di auto litografata con carica a molla e pilota (Collezione Agostino Barlacchi, associazione Il Paese dei Balocchi); il computer vintage Vic-20 Colour Commodore (Collezione Florence Toy Museum), il modellino da collezione in edizione limitata Fiat 238 Dreoni in scala 1:43 (Automodelli Progetto K, Italia 1999) riproducente alla perfezione il mitico furgoncino del negozio entrato in servizio nel 1979, brandizzato di logo e scritte Dreoni Giocattoli.