Il percorso museale racconta la lunga storia del Novecento: la Prima Guerra Mondiale, il fascismo e le sue drammatiche conseguenze, le dinamiche della guerra totale, del sistema dei lager nazisti, della shoah
Dopo la pausa agostana ripartono le visite al Memoriale italiano di Auschwitz (Viale Giannotti 75/81). Dal 1° settembre 2023, è infatti possibile visitare il luogo quattro giorni la settimana: il venerdì, sabato, domenica e lunedì alle 10 e alle 11.30 approfondendo vicende e tematiche legate alla storia delle deportazioni e facendo esperienza diretta dell’opera. Le visite permettono di accedere al Memoriale delle Deportazioni, recentemente inaugurato in virtù della collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato, ANED e Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana.
È qui possibile visitare il Memoriale italiano di Auschwitz un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, straordinaria opera d’arte immersiva ricca di significati e interpretazioni, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono. Il percorso museale che ne introduce la visita racconta la lunga storia del Novecento: la Prima Guerra Mondiale, il fascismo e le sue drammatiche conseguenze, le dinamiche della guerra totale, del sistema dei lager nazisti, della shoah; traccia la storia degli italiani deportatori e deportati fino alla liberazione e il ritorno a casa.
L’ingresso e le visite guidate sono gratuite, la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: 055-2768224, info@musefirenze.it