E’ accaduto in un locale sui Lungarni. La ragazza aveva cercato di nasconderla sotto una giacca. I cinque, peruviani tra i 16 e i 30anni, denunciati per furto aggravato. Nella loro auto anche una borsa schermata
Il tempo di fare un ballo e la sua borsetta, che aveva lasciato incustodita su una sedia anche se coperta con una giacca, è sparita. Un’amara sorpresa quella capitata qualche sera fa a donna in un locale sui Lungarni. Tutto è iniziato intorno alle 22 quando la vittima ha deciso di alzarsi dal tavolino dove era seduta e di concedersi un po’ di divertimento sulla pista. Prima però ha cercato di mettere al sicuro la borsetta poggiata su una sedia infilandola sotto il tavolo. Ma questo accorgimento non è servito a evitarle che i suoi averi in un attimo sparissero nel nulla. Subito è stata chiamata la Polizia che ha raccolto le testimonianze dei presenti le quali riferivano di un gruppetto di giovani, tra i quali una ragazza, che giravano stranamente tra i tavoli del locale.
Uno di questi avrebbe inoltre indossato un vistoso cappellino di marca. Scattate le ricerche in zona, dopo poche centinaia di metri, l’attenzione degli agenti è stata attirata in viale Amendola da un’autovettura con a bordo cinque persone, tutte di origine sudamericana, tra le quali un minore con in testa un berrettino come quello descritto dai clienti del locale. Appena sono scattati i controlli, dalla borsetta di una 19enne del gruppo è saltato fuori il telefonino della vittima. La giovane avrebbe anche provato a giustificare il fatto dicendo ai poliziotti che non sapeva sbloccarne lo schermo poiché l’apparecchio sarebbe stato della madre. Tesi che naturalmente non ha minimamente convinto i tutori dell’ordine, andati quindi a fondo nella vicenda.
Oltre allo smartphone, una poliziotta ha scoperto che parte del bottino del colpo, ovvero 60 euro in banconote, era nascosto nel reggiseno della giovane; nello sportello, accanto all’autista, era stato invece infilato il portafogli con i documenti presi dalla borsa rubata che poi è stata trovata sul sedile dell’auto. Nei guai con l’accusa di furto aggravato in concorso sono finiti 5 cittadini peruviani di età compresa tra i 16 e i 30 anni, tutti sottoposti a fermo per identificazione e denunciati. Per il conducente del mezzo, 29 anni anch’egli di origini peruviane, nonché per la ragazza di 19 sono scattate al momento anche le manette, poiché sorpresi entrambi con refurtiva riconducibile a quanto avvenuto poco prima nel locale sui Lungarni. Durante gli accertamenti gli agenti hanno anche rinvenuto nel bagagliaio della macchina una borsa schermata per eludere i sistemi antitaccheggio degli esercizi commerciali, diversi capi d’abbigliamento verosimilmente provento di furto e un barattolo con dentro una trentina di grammi di marijuana. Il 29enne dunque si è preso una ulteriore denuncia per ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Lieto fine invece per la ragazza proprietaria della borsa alla quale gli agenti hanno riconsegnato tutto il maltolto.